Tunisia. Ucciso il predicatore islamico Lofti Kallel

Pubblicato il 12 Marzo 2012 - 14:56 OLTRE 6 MESI FA

TUNISI – Assume i toni del giallo l'assassinio di Lofti Kallel, un attivista islamico che militava nel gruppo Jamat Daaoua Wa Tabligh, relativamente tollerato dal regime di Ben Ali. Di certo il suo omicidio e' stato pianificato da chi conosceva le sue abitudini e, quindi, l'ora in cui usciva di casa per raggiungere la moschea per la preghiera del mattino.

L'agguato e' stato teso nel momento in cui Kallel si e' chiuso alle spalle la porta di casa. Gli aggressori lo hanno circondato colpendolo con dei coltelli. Il colpo fatale potrebbe essere stato quello che lo ha raggiunto, andando in profondita', alla schiena.

Le grida di Kallel sono state sentite dai figli che sono scesi in strada, vedendo l'auto degli aggressori allontanarsi e il padre riverso sul marciapiede. Lofti Kallel e' morto durante il tragitto verso l'ospedale.

La sorella del religioso, alla notizia delle morte del fratello, e' andata davanti alla sede della tv di Stato chiedendo di potere lanciare un messaggio e pronunciando insulti verso i ''laici'' e i ''progressisti''.