Turchia, aborto: il risultato del test arriva per sms a padri e mariti

Pubblicato il 26 Giugno 2012 - 16:03 OLTRE 6 MESI FA

ANKARA, 26 GIU – Il governo del premier islamico nazionalista turco Recep Tayyip Erdogan sembra avere rinunciato per ora a mettere fuori legge l'aborto, come aveva minacciato il mese scorso, ma diversi laboratori appartenenti allo Stato sembrano avere trovato comunque un metodo dissuasivo nei confronti delle donne che potrebbero volere abortire: informare prima padri e mariti dei risultati dei test di gravidanza.

Lo scrive oggi il quotidiano progressista Vatan, citando i numerosi messaggi apparsi nelle ultime settimane sulle reti sociali di donne che spiegano di aver saputo dei risultati dei test da padri e mariti. Questi avevano ricevuto in anteprima sms dai laboratori con il messaggio: ''Congratulazioni, il test e' positivo''. Difficile cosi' per le donne interessate, soprattutto se di ambienti religiosi, tradizionali o rurali, di chiedere di abortire, come consentito dalla legge in Turchia fino alla 10ma settimana. Chiarimenti sono stati chiesti al governo in un'interpellanza, scrive Vatan, dalla deputata socialdemocratica del principale partito di opposizione, il Chp, Aylin Nazliaka.