Uccide i figli impiccandoli con guinzagli: nelle ore precedenti aveva cercato su Google come compiere gli omicidi

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 19 Gennaio 2021 - 15:20 OLTRE 6 MESI FA
Uccide figli impiccandoli guinzagli

Uccide i figli impiccandoli con guinzagli: nelle ore precedenti aveva cercato su Google come compiere gli omicidi

Ha ucciso i suoi due figli, di 8 e 4 anni, impiccandoli con dei guinzagli di cane ad una trave di casa. Nei giorni precedenti la donna, la 37enne americana Lisa Snyder, aveva cercato su Google frasi come “monossido di carbonio in una macchina quanto tempo per morire” e “impiccarsi”.

Mamma uccide i figli impiccandoli, cosa aveva cercato su internet

Per giorni Lisa Snyder ha fatto ricerche mirate su internet con parole chiave come “impiccare” e “monossido di carbonio”. Poi una notte del dicembre del 2019 ha legato dei guinzagli da cane a una trave di casa e ha impiccato i suoi due figli piccoli, un bimbo di 8 anni e una bimba di 4 anni. Per quel duplice delitto avvenuto nella loro casa di Bucks County, in Pennsylvania (Usa), la mamma 37enne è sotto processo. I suoi avvocati hanno chiesto al Giudice di non prendere in considerazione quelle ricerche ai fini del giudizio.

Una richiesta però alla quale si sono opposti i pubblici ministeri secondo i quali proprio in quelle ricerche c’era la volontà omicida della donna e soprattutto la prova che è stato un delitto premeditato e non di impulso. Secondo i documenti del tribunale, nelle settimane prima della morte dei piccoli, avvenuta dopo giorni di agonia in ospedale, la donna ha cercato su internet frasi come “monossido di carbonio in una macchina quanto tempo per morire” e “impiccarsi”.

Come ha cercato di sviare le indagini

La donna, la notte degli omicidi, avrebbe inoltre detto ai soccorritori che suo figlio era stato vittima di bullismo e aveva minacciato il suicidio. Una mossa per cercare di sviare le indagini. Per gli avvocati, Lisa Snyder ha una “storia cronica di gravi disturbi mentali e la malattia le dava un desiderio di proteggere i suoi figli dai sentimenti di abbandono e di alleviare le situazioni dolorose che stavano vivendo in quel momento”.

La donna deve rispondere anche di accuse di crudeltà sugli animali e bestialità perché durante le indagini, gli inquirenti hanno trovato sul suo smartphone delle immagini esplicite in cui si vede la donna che ha rapporti sessuali con un cane.