Ucraina, da Sigonella partono i droni della Nato in ricognizione fino al confine con la Bielorussia

Il drone, che in tutto è rimasto 21 ore in ricognizione, ha sorvolato il mar Nero, vicino Odessa, poi la Polonia al confine con Ucraina e Bielorussia.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Marzo 2022 - 16:52 OLTRE 6 MESI FA
Ucraina, da Sigonella partono i droni della Nato in ricognizione fino al confine con la Bielorussia

Ucraina, da Sigonella partono i droni della Nato in ricognizione fino al confine con la Bielorussia (foto Ansa)

Mercoledì dalla base americana di Sigonella, in Sicilia, ha fatto ritorno il drone della Nato Forte 11 che nelle ore precedenti ha sorvolato, in ricognizione, le aree dell’Est Europa vicine al conflitto tra Russia e Ucraina

La missione del drone

Il drone, che in tutto è rimasto 21 ore in ricognizione, ha sorvolato il mar Nero, vicino Odessa, poi la Polonia al confine con Ucraina e Bielorussia. In questi giorni i droni Nato stanno partendo ogni giorno dalla base di Sigonella.

La situazione in Ucraina

Intanto in Ucraina continuano i pesanti bombardamenti russi.  Almeno ventuno persone sono morte in seguito ad un bombardamento a Merefa, vicino a Kharkiv. Lo ha riferito la procura della seconda città dell’Ucraina, nell’est del Paese. Le notizie al momento sono ancora frammentarie e in aggiornamento.

“Una scuola e un centro culturale sono stati distrutti. 21 persone sono rimaste uccise e 25 ferite, di cui 10 in gravi condizioni “. Questa la nota del procuratore regionale.

Un cittadino americano è stato ucciso a Chernihiv. “La polizia sta documentando le conseguenze dei bombardamenti nemici dei civili nel centro di Chernihiv”, scrive la polizia locale nella sua pagina Fb. “Oggi, gli occupanti hanno effettuato ancora una volta un pesante attacco di artiglieria contro i civili disarmati residenti della città. Ci sono morti e feriti. Tra i morti c’è un cittadino statunitense”.