Nella guerra in Ucraina i soldati dell’esercito russo utilizzano anche delle mine antiuomo che tutto sembrano tranne che ordigni letali. Alcune hanno la forma di giocattoli, altre di telefoni cellulari, altre ancora sembrano delle farfalle colorate. E così tre ragazzi hanno trovato un ordigno esplosivo e, non riconoscendolo, si sono messi a giocare. Ma la mina è esplosa e i 3 ragazzi di 15, 13 e 12 anni sono ora ricoverati in gravi condizioni nel villaggio di Obilne, vicino a Zaporizhzhia.
Le mine antiuomo usate dai russi in Ucraina
I militari dell’esercito ucraino ricordano che i russi usano mine antiuomo, anche quelle cosiddette “a farfalle” che possono essere di vari colori. Un altro pericolo, avvertono sempre i militari, sono gli ordigni inesplosi che “possono sembrare un giocattolo, un telefono cellulare, una penna a sfera: qualsiasi oggetto può essere riempito di esplosivo”.
Guerra in Ucraina, l’attacco al porto di Odessa
Colpi di artiglieria sparati nella notte contro il porto di Odessa dalle navi russe. I colpi sono stati uditi prima all’alba e sono stati seguiti dal rumore di alcuni jet militari ucraini che hanno sorvolato la zona del porto. Poco dopo sono scattate anche le sirene anti-aeree. Il portavoce dell’esercito ucraino dell’Oblast di Odessa ha confermato l’accaduto dai suoi profili social. “Hanno cercato di spaventarci, facendo manovre al largo della costa ma hanno fallito”, ha spiegato Sergei Bratchuk.