Ucraina, la Russia ha usato un missile ipersonico Kinzhal per distruggere un deposito di munizioni

Un missile ipersonico ha una velocità dieci volte superiore a quella del suono ed un raggio d’azione di 2 mila chilometri. La caratteristica principale è che il missile è molto più difficile da intercettare.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Marzo 2022 - 11:05 OLTRE 6 MESI FA
Ucraina, la Russia ha usato un missile ipersonico Kinzhal per distruggere un deposito di munizioni

Ucraina, la Russia ha usato un missile ipersonico Kinzhal per distruggere un deposito di munizioni (foto Ansa)

La Russia ha ammesso di aver usato in Ucraina un missile ipersonico. Il ministero russo della Difesa, citato dalla Tass, spiega di aver utilizzato un missile ipersonico Kinzhal per “distruggere un deposito di munizioni sotterraneo nell’ovest dell’Ucraina”.

L’arma è lanciabile da un caccia o da un bombardiere Tu23, ha una velocità dieci volte superiore a quella del suono ed un raggio d’azione di 2 mila chilometri. La caratteristica principale è che il missile è molto più difficile da intercettare.

La tragica conta dei bambini morti e l’evacuazione dei civili

Le autorità ucraine confermano che “ad oggi sono 112 i bambini uccisi dall’inizio della guerra”, “3 in più rispetto a ieri quando il bilancio era calcolato a 109”, riferisce Sky News. I bambini feriti sarebbero invece 140. E, sempre secondo i soldati ucraini, che lo scrivono su Facebook, un altro generale russo sarebbe caduto in battaglia. Si tratterebbe del generale Andrei Mordvichev morto a Chernobayevka “in seguito a colpi di artiglieria”. Mosca, invece, rivendica di essere riuscita ad evacuare da sola, “senza alcun aiuto da parte di Kiev” circa 297.800 persone dal Donbass e dal resto dell’Ucraina.

Secondo il ministero della Difesa russo, citato da Interfax, le persone evacuate nelle ultime 24 ore, sarebbero 14.397. Oltre a 181 cittadini stranieri che sarebbero stati portati dalla regione di Zaporizhzhia alla vicina Crimea. Il governatore della regione ucraina di Lugansk annuncia l’apertura di un corridoio umanitario “per evacuare i civili” e “per portare acqua, cibo e medicinali e coloro che restano”. Ma Kiev spera che si riescano ad aprire oggi 10 corridoi umanitari, oltre a quello da Mariupol già concordato, come riferisce Sky News che cita la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk.

Un milione di famiglie senz’acqua

Intanto, l’Unicef torna a lanciare l’allarme: “La crisi in Ucraina non rappresentata solo la fuga di 3,2 milioni di persone di cui 1,5 bambine e bambini, ma anche una grave crisi alimentare ed economica senza precedenti”. “Un milione di famiglie è privo d’acqua, 650 mila sono senza gas e un milione senza elettricità”, con “43 strutture sanitarie colpite”.

“Ci sono in totale – precisa l’Unicef – 16 milioni di persone che hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria e 3 milioni sono bambini sotto i 18 anni”. Anche per far fronte a questo tipo di emergenze, l’Italia si mobilita per inviare aiuti, ma la Polizia mette in guardia: “Attenzione alle truffe sulle donazioni” perché si sono registrati molti “tentativi di truffa prevalentemente attraverso la messaggistica istantanea”.