MOSCA – “Se la reazione internazionale alla crisi ucraina non sarà forte e rapida la pace in Europa è a rischio”. Mosca lancia il suo ultimatum dopo i violenti scontri della scorsa settimana in Ucraina, quando il governo di Kiev ha inviato truppe e aerei per sgomberare le città dell’est occupate dai miliziani filorussi.
Nel Libro Bianco che denuncia violazioni di massa dei diritti umani “delle forze ultranazionaliste, estremiste e neonaziste”, Mosca chiede una reazione internazionale nella crisi ucraina “senza partito preso” paventando altrimenti
“conseguenze distruttive per la pace, la stabilità e lo sviluppo democratico dell’Europa”.