Una nuova arma stile “Guerre Stellari”: un raggio laser invisibile che abbatte gli aerei

Pubblicato il 21 Luglio 2010 - 13:51 OLTRE 6 MESI FA

Un velivolo senza pilota che sta sorvolando il mare improvvisamente prende fuoco e precipita nell’Oceano. Non si tratta di un’esplosione a bordo: il drone è appena stato colpito da un raggio laser, invisibile all’occhio umano.

L’ innovativo sistema di difesa antiaerea, il cui nome completo è Laser Close-In Weapon System (Ciws), è stato messo a punto grazie a una collaborazione tra la marina statunitense e Raytheon Missile’s Systems, azienda leader nel settore delle armi ad alta tecnologia.

È stato utilizzato un raggio laser allo stato solido che, a differenza di quelli tradizionali generati attraverso una reazione chimica, viene prodotto utilizzando una superficie in vetro o in materiale ceramico. Un portavoce di Raytheon ha dichiarato che l’azienda ha comprato sei differenti laser usati nell’industria automobilistica e li ha assemblati per ottenere un unico, potente fascio di luce.

«È più reale di Guerre Stellari – ha dichiarato Mike Booen, presidente del Directed Energy Weapons di Raytheon -, siamo già al lavoro per sviluppare un sistema laser da integrare nelle armi per il combattimento terrestre».

In passato per le armi laser sono state evidenziate delle difficoltà legate a climi eccessivamente umidi, a causa delle quali è stato rilevato un rallentamento del raggio nel raggiungere il bersaglio. Inoltre il laser può venire deviato da superfici riflettenti. Raytheon, che sta lavorando alla soluzione di questi problemi, ha comunque annunciato che, malgrado il successo dei test, l’arma non sarà disponibile fino al 2016.