Uragano Matthew in South Carolina. Haiti, colpito il 10% della popolazione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Ottobre 2016 - 20:42 OLTRE 6 MESI FA
Uragano Matthew in South Carolina. Haiti, colpito il 10% della popolazioneUragano Matthew in South Carolina. Haiti, colpito il 10% della popolazione

Uragano Matthew in South Carolina. Haiti, colpito il 10% della popolazione

COLUMBIA – L’uragano Matthew si indebolisce ma continua a far paura e mentre avanza sulla costa Atlantica degli Stati Uniti (sabato si è abbattuto sul South Carolina) ad Haiti si contano i danni e i morti, anche se un bilancio definitivo è ancora impossibile. La conta delle vittime nell’isola devastata dall’uragano è difficile perché molte zone sono isolate e inaccessibili. Fonti locali non ufficiali parlano di un migliaio di morti in totale.

Secondo la protezione civile haitiana, in un solo distretto del sud-ovest, la regione più devastata, le vittime sono almeno 470. Su dieci milioni di abitanti, un milione e mezzo sono stati colpiti, è la stima della Croce Rossa. Di essi, “più di 350.000 hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria”, è l’appello dell’Unicef. Si contano invece 6 vittime in Florida dopo il passaggio di Matthew, ora declassato alla categoria 1, con venti a 136 chilometri orari e forti temporali che hanno lasciato 500.000 persone senza energia elettrica in South Carolina e 250.000 al buio nella zona costiera della Georgia.

I danni sono ingenti con pesanti inondazioni a Charleston, dove un centinaio di strade sono rimaste interrotte, e a Savannah, in Georgia. Il governatore del North Carolina, Pat McCrory, ha avvertito la popolazione di non abbassare la guardia anche se l’uragano è ora molto più debole. Ma l’emergenza è Haiti, con la sua povertà endemica trasformata dall’uragano nell’ennesima tragedia umanitaria che rischia di diventare ancora peggiore: manca acqua potabile e focolai di colera sono segnalati da più parti.

Un’equipe della Federazione internazionale della Croce Rossa ha raggiunto Jeremie, la città più colpita da Matthew e fino a oggi completamente isolata. “Una ‘Emergency response unit (Eru)’ composta da dieci specialisti è arrivata a Jeremie a bordo di un convoglio di jeep dopo una ricognizione in elicottero fatta congiuntamente alle Nazioni Unite”, ha detto Mariagiovanna Costa, delegata della Croce Rossa italiana ad Haiti, raggiunta telefonicamente dall’ANSA a Port-Au-Prince.

(Foto Ansa)