Uragano Sandy: maratona di New York si corre lo stesso, ma è polemica

Pubblicato il 1 Novembre 2012 - 18:51 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Meno di sei giorni dopo il passaggio del devastante uragano Sandy, decine di migliaia di atleti saranno domenica al nastro di partenza della maratona di New York: lo ha confermato il sindaco Michael Bloomberg, perchè è un simbolo della forza della città di reagire, e perchè è un volano per l’economia.

Ma non tutti sono d’accordo. Correranno con le rovine sullo sfondo, è stato fatto notare, polemicamente. ”Credo che ci sia chi ritiene che non si dovrebbe correre”, ha affermato il sindaco, sottolineando però che la maratona ”è un grande evento per New York”, e ci sono molte piccole aziende che dipendono da questa manifestazione. E inoltre, ha affermato di credere che anche coloro che sono morti avrebbero voluto che si corresse, ”per rafforzare l’economia e per far andare avanti la città”.

Sin dal 1970 niente ha fermato la maratona di New York. Neanche gli attentati dell’11 settembre 2001. Due mesi dopo, i maratoneti tra le strade della Grande Mela sono diventati un po’ il simbolo del ritorno alla vita. Ma questa volta sembra diverso. Anche molti che si sono iscritti alla gara, scrive il New York Times, ritengono che sia di cattivo gusto correre lungo un percorso che, snodandosi nei cinque distretti della città, passerà accanto a centinaia di migliaia di persone che ancora soffrono per le distruzioni inflitte dalla forza della natura.

E molti critici sottolineano anche che non è il momento di distrarre forze di polizia, dei vigili del fuoco o dei servizi pubblici che in questi giorni sono impegnati nello sforzo di far ripartire la città e aiutare le persone in difficoltà.