Usa, aeroporti. Stop a perquisizioni bimbi sotto i 12 anni

Pubblicato il 14 Settembre 2011 - 19:32 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK, STATI UNITI –  Negli aeroporti degli Stati Uniti, ai bambini di 12 anni e meno, presto non sara’ piu’ richiesto di togliersi le scarpe e non saranno sottoposti a perquisizione corporea, grazie a nuove procedure di sicurezza in via di applicazione.

Tranne alcune eccezioni. Perquisizioni a caso verranno infatti comunque compiute, poiche’ in passato ci sono stati casi in cui organizzazioni terroriste avevano progettato di usare bambini per attacchi terroristici. ”Ci sara’ sempre un livello di imprevedibilita’ nel sistema”, ha detto la segretario alla sicurezza nazionale Janet Napolitano ad una commissione del senato, affrontando la questione se 10 anni dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 l’America sia piu’ sicura.

I dati sembrano parlare chiaro. Ogni settimana, sono 14 milioni i passeggeri che affollano i 450 aeroporti americani e ormai tutti vengono controllati da oltre 52 mila addetti. In questo quadro, e’ pertanto possibile procedere con aggiustamenti, ad esempio per quanto riguarda le perquisizioni dei bambini, che spesso hanno suscitato proteste da parte di viaggiatori.

In particolare da quando erano state rafforzate ed erano divenute piu’ invasive dopo che uno studente nigeriano il giorno di natale del 2009 aveva tentato di far esplodere su un volo diretto a Detroit una bomba che aveva nelle mutande.