Usa, ai bianchi il 76% del reddito nazionale

Pubblicato il 2 Giugno 2012 - 17:36 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Negli Stati Uniti i bianchi detengono il 76% del reddito nazionale. Ma le minoranze recuperano terreno rispetto al passato.

Secondo uno studio condotto da Sentier Research e pubblicato dal Washington Post, i bianchi non ispanici – pari al 64% della popolazione a stelle e strisce – hanno raggiunto il 76% del salario totale americano nel biennio 2008-2010, perdendo due punti rispetto al 2005, quando si attestavano sul 78%.

Le persone di origine asiatica (circa il 5% dei cittadini Usa) e quelle di origine latina (il 16%) hanno invece guadagnato un punto percentuale, passando dall'8 al 9%. Anche gli afroamericani (il 13% della popolazione) hanno migliorato la loro posizione, anche se di poco, arrivando all'8% del reddito.

Se la ricerca sembra mostrare percentuali minime di aumento del reddito da parte delle minoranze, in realtà per gli esperti si tratta di dati significativi, in quanto in un periodo di crisi economica come quello attuale sono le classi più deboli a risentirne maggiormente.

Un altro aspetto che contribuirà ad acuire il trend negli anni a venire è di natura demografica. Tra circa tre decenni, infatti, i bianchi non saranno più l'etnia di maggioranza in America, mentre asiatici ed ispanici stanno crescendo a grande velocità.