Usa: “Al Qaeda può attaccare ad agosto”. Allerta viaggiatori. Ambasciate chiuse

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Agosto 2013 - 17:31 OLTRE 6 MESI FA
Usa: "Al Qaeda può attaccare ad agosto". Allerta viaggiatori. Ambasciate chiuse

Barack Obama (Foto Lapresse)

WASHINGTON – Allarme terrorismo non solo per le ambasciate americane: da Washington arriva l’allerta per “tutti i viaggiatori del mondo” per le minacce di al Qaeda. Per lo stesso timore l’amministrazione Obama ha deciso di chiudere tutte le ambasciate americane in Medio Oriente e Nord Africa domenica 4 agosto. A Roma e Madrid saranno schierati marines per vegliare sulla sicurezza. 

Secondo la stampa americana le informazioni in mano ai servizi segreti americani suggeriscono che al Qaeda e i suoi affiliati continuano a pianificare attacchi terroristici in Medio Oriente, Nord Africa e nella penisola araba, e potrebbero concentrare degli attentati nel mese di agosto. 

Nella nota diffusa dal Dipartimento di Stato si sottolinea che ”i cittadini americani continuano a essere potenziali obiettivi di attacchi terroristici. Secondo recenti informazioni al Qaeda e organizzazioni affiliate stanno programmando attentati, e potrebbero concentrare i loro sforzi nel periodo che va da oggi alla fine di agosto. I cittadini americani devono quindi assumere tutte le precauzioni e adottare le misure di sicurezza appropriate per proteggersi durante il viaggio”.

Si chiede a tutti di registrare il proprio piano di viaggio nel sito web del Dipartimento di Stato e iscriversi al programma Step, Smart Traveler Enrollment Program, in modo da ricevere tutte le informazioni e gli aggiornamenti sulla sicurezza e i dati delle ambasciate o i consolati più vicini.

Giovedì 1° agosto Marie Harf, portavoce del Dipartimento di Stato, aveva parlato di “considerazioni di sicurezza che ci hanno indotto a prendere questa misura precauzionale” in coincidenza con la data del 4 agosto. Fonti riservate dello stesso dicastero hanno poi precisato che si tratta degli uffici diplomatico-consolari normalmente aperti di domenica. Cioè quelli dei Paesi musulmani, in cui la domenica non è giorno festivo.

Le fonti anonime della Cnn hanno spiegato che le minacce sono considerate “credibili e serie”, che riguardano “obiettivi americani d’oltremare”, e che potrebbero non essere limitate alle sedi diplomatiche statunitensi principali, il che spiegherebbe l’estensione della prevenzione anche ai consolati. Stando a un’altra emittente, la Abc, tra le ambasciate a rischio vi sono sicuramente quelle, oltre che in Israele,  Egitto, Emirati Arabi Uniti, Iraq, Algeria, Libia, Giordania, Arabia Saudita, Kuwait, Bahrein, Qatar, Oman, Yemen, Afghanistan e Bangladesh.