Usa, bambino di 8 anni fa arrestare l’assassino della madre: il marito di lei

di Caterina Galloni
Pubblicato il 3 Ottobre 2020 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Usa, bambino di 8 anni fa arrestare l'assassino della madre: il marito di lei

Usa, bambino di 8 anni fa arrestare l’assassino della madre: il marito di lei (Ansa)

Negli Usa un bambino di 8 anni ha fatto arrestare l’assassino della madre: era suo marito

A New Albany, Indiana, un coraggioso bambino di otto anni svela il mistero sulla scomparsa della madre e racconta alla polizia che è stata uccisa e chi è l’assassino.

Rebecca Hoover, 38 anni e madre di tre figli era sposata con Judson Hoover, 50 anni.

Era stata vista l’ultima volta il 2 agosto 2020, il 5 la madre ha denunciato la sua scomparsa.

Alcune settimane dopo il figlio di 8 anni aveva confidato al consulente scolastico della scuola elementare di aver visto il padre Jason uccidere la madre nel seminterrato di casa.

Il consulente ha immediatamente informato la polizia, ha interrogato il bambino che ha raccontato i dettagli dell’omicidio della madre.  

Secondo quanto riportato da medium.com, agli agenti avrebbe riferito che il padre aveva colpito per venti volte la testa della madre, poi l’aveva ripetutamente picchiata allo stomaco con un mazzo di chiavi, anche dopo che la donna aveva smesso di muoversi.

L’episodio era accaduto tre o quattro settimane prima, nello stesso momento in cui Rebecca è stata dichiarata scomparsa.

L’autopsia ha poi confermato il racconto del bambino, confermando che Rebecca era morta a causa di un trauma violento alla testa e all’addome.

L’arresto dell’uomo

Quando Judson Hoover, è andato a prendere a scuola il figlio è stato invece accolto dalla polizia di New Albany.

Gli agenti avevano chiesto a Hoover se potevano perquisire la casa e, sorprendentemente, aveva accettato.

Una volta all’interno dell’abitazione, gli investigatori si sono diretti nel seminterrato. Hanno trovato tracce di sangue in fondo alle scale del seminterrato e l’odore nauseabondo della decomposizione.

Ma non hanno trovato il corpo di Rebecca.

Grazie a una soffiata, la polizia ha appreso che Judson aveva affittato due magazzini, uno il 4 agosto e l’altro il 28 agosto.

I filmati di sorveglianza avevano mostrato Judson mentre il 28 agosto, poco dopo essere stato interrogato dalla polizia, spostava un container dal primo al secondo magazzino.

I resti di Rebecca Hoover sono stati trovati nel container.

I precedenti

Alla polizia, Judson era già noto. Ad aprile era stato accusato di violenza domestica in presenza di un minore.

Secondo l’amico di lunga data di Rebecca, Chris Karraker, l’abuso andava avanti da diversi anni.

Judson si è dichiarato colpevole, sostenendo di averlo fatto per impedire al figlio di dover testimoniare.

Sebbene alla fine si sia dichiarato colpevole, Judson ha dichiarato in tribunale di aver strangolato Rebecca.

Ma dalle dichiarazioni del figlio e dall’autopsia risulta falso.

Non si capisce perché Judson avrebbe ammesso di aver ucciso sua moglie, ma mentito sulla modalità.

Forse non riusciva ad ammettere di essere capace di un atto così brutale e violento.

Tuttavia, grazie a suo figlio, Rebecca avrà giustizia. Senza la sua forza e il suo coraggio probabilmente il caso non sarebbe mai stato risolto.  

Judson è attualmente detenuto nella prigione della contea di Floyd, nello stato dell’Indiana, ed è in attesa della sentenza. (Fonte: medium.com)