Usa, il bimbo non si può chiamare Messia. Polemica sul giudice

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Agosto 2013 - 08:27 OLTRE 6 MESI FA

Usa, il bimbo non si può chiamare Messia. Polemica sul giudiceROMA – Un giudice del Tennessee (Usa) ha vietato a una madre di chiamare il figlio Messiah, ossia Messia. Il bimbo di 7 mesi è finito in tribunale per ottenere il cognome del padre (che ha avuto) e ne è uscito con un nome tutto nuovo. Da Messiah a Martin.

Il pupo si chiamerà Martin DeShawn McCullough (McCullough è il padre). La madre non ci sta e ha dichiarato guerra: vuole riappropriarsi del nome scelto da lei. “Non è una questione di religione – ha dichiarato mamma Jaleesa Martin – ho deciso di chiamarlo così perché si abbina bene ai nomi degli altri miei figli: Micah e Mason“.

Per il giudice Messia non può essere un nome proprio, “si tratta di un titolo: il Messia. Indica una persona che ha guadagnato una qualifica con le sue azioni e questa persona è Gesù Cristo”. A niente sono valse le proteste dei cittadini indignati contro la decisione che hanno alzato la voce con lo slogan “qui si viola la libertà delle persone” e hanno persino intasato la segreteria telefonica del magistrato con insulti.

Eppure Messia sembra essere un nome abbastanza utilizzato nel mondo anglosassone: lo scorso anno è stato nella top ten del nuovi nati in Usa, piazzandosi al quarto posto. Sul podio più alto c’è “King”.