Usa, California. Uccide figlio di sei mesi con latte materno alle metanfetamine

Pubblicato il 27 Gennaio 2011 - 14:13 OLTRE 6 MESI FA

Una madre californiana di 26 anni, Maggie Jean Wortman, accusata di aver ucciso il figlioletto di 6 mesi dandogli da bere il suo latte contaminato da metanfetamine, pericolose droghe psico-stimulanti, si è dichiarata non colpevole al processo a suo carico presso la Superior Court della contea di Humboldt, a quanto riferice il Mercury News.

E’ accusata di omicidio colposo e se trovata colpevole potrebbe essere condannata fino a 9 anni di prigione.

I detective dello sceriffo della contea di Humboldt hanno arrestato la donna dopo un’indagine durata due mesi. La Wortman era già stata accusata di traffico di droghe ma era in libertà vigilata. L’indagine è giunta ad una svolta quando il figlio della Wortman, Michael Phillip Acosta III, è stato trasportato in ospedale perchè non riusciva più a respirare, ed è morto poco dopo.

Un patologo forense che ha esaminato i risultati dell’autopsia e degli esami tossicologici ha concluso che la morte del bambino è stata causata da ”tossicità causata da metamphetamine”. Un successivo esame tossicologico sulla figlia diciannovenne della Wortman ha accertato che anche lei era intossicata da metamfetamine, inducendo il Child Welfare Services prenderla in custodia protettiva.

Il vice-procuratore distrettuale della contea di Humboldt, Wes Keat, ha dichiarato che secondo l’accusa la Wortman assumeva abitualmente metanfetamine e che le ha trasmesse al figlio durante l’allattamento.