Usa. Capo Cia, Isis ha usato armi chimiche in Iraq e Siria
USA, WASHINGTON – L’Isis ha usato armi chimiche in Iraq e in Siria. A lanciare l’allarme è il numero uno della Cia, John Brennan. Intervistato da ’60 Minutes’ in onda su Cbs, Brennan ha detto che gli estremisti islamici sono in grado di produrre piccole quantità’ di gas mostarda e di cloro per le armi e le hanno poi usate sul terreno di battaglia.
“Abbiamo una serie di esempi – ha detto Brennan – dove l’Isis ha usato munizioni chimiche e il rischio e’ che tentino di esportare queste armi verso l’Occidente a scopo di lucro”.
Le dichiarazioni di Brennan sembrano quindi confermare quanto detto da James Clapper, direttore della National Intelligence, davanti ad una commissione congressuale la scorsa settimana. Clapper ha anche aggiunto che e’ la prima volta dall’attacco terroristico alla metropolitana di Tokyo nel 1995 che un gruppo estremista produce e usa agenti chimici per armi. All’epoca, in Giappone, l’uso del sarin provoco’ la morte di 12 persone e l’intossicazione di migliaia di altre.