Usa, venne rapita appena nata: scopre la verità da sola a 23 anni

Pubblicato il 24 Gennaio 2011 - 19:19 OLTRE 6 MESI FA

Carlina White

Un disperato tentativo di non perdere il compagno, violento e noto spacciatore, dopo che la sua gravidanza si era interrotta ed aveva perso il bambino: sarebbe questo il motivo che ha spinto Ann Pettway a rapire nel lontano 1987 una bambina da un ospedale di Harlem, New York. Lo scrive il New York Post rivelando che la donna si è finalmente costituita alle autorità che da alcuni giorni la cercavano. Ann Pettway ha scelto di consegnarsi alla polizia attraverso un messaggio su Facebook nel quale comunicava agli inquirenti l’indirizzo dove avrebbero potuta trovarla.

Il caso, che ha commosso l’America, sta scoperchiando una realtà difficile nella quale è stata costretta a vivere sia la donna che la sua vittima, cioè la piccolissima bimba rapita in culla dall’ospedale, Carlina White (il nome che le fu dato era invece Nejdra Nance). La vicenda è del tutto particolare ed aveva destato scalpore sin dall’inizio: Carlina White aveva infatti risolto da sola il proprio caso avendo la conferma definitiva dei suoi sospetti solo dopo aver effettuato il test del Dna. Carlina ha sempre avuto dubbi sui suoi famigliari così diversi da lei.

Dubbi e sospetti amplificati da alcune reticenze della presunta madre e, soprattutto, dall’impossibilità di questa ad esibire un certificato di nascita. Dopo ricerche e controlli sul web di casi di neonati scomparsi in quegli anni Carlina ha scoperto il caso irrisolto di una bambina presa da un ospedale di Harlem. Ulteriori controlli, il contatto con la polizia e il test del Dna hanno risolto, dopo ben 23 anni, il rapimento. Oggi si scopre che Ann Pettway avrebbe organizzato tutto per non perdere il ragazzo di allora che era un noto spacciatore dell’area di Bridgeport.

Un tentativo folle maturato dopo una gravidanza fallita. ”Era incinta e scomparve per due mesi”, racconta il cugino Brian Pettway. ”Quando tornò aveva un neonato e noi tutti pensammo che avesse avuto la bimba mentre era fuori”, aggiunge. Per la polizia di Bridgeport l’intera famiglia Pettway era problematica: consultando i dati dal 1980 si è infatti scoperto 320 reati compiuti da almeno 78 membri della famiglia Pettway nell’area. La gran parte dei quali per motivi legati allo spaccio di droga.