Usa, divieto all’acquisto di armi: 74% contrario. Arizona: “Armiamo le scuole”

Pubblicato il 27 Dicembre 2012 - 21:57 OLTRE 6 MESI FA
Usa, divieto all’acquisto di armi: il 74% degli americani è contrario (Foto Lapresse)

WASHINGTON – Nemmeno la strage di Newtown e i suoi venti bambini uccisi hanno fatto cambiare idea agli americani: più di sette su dieci sono contrari al divieto di acquistare armi o girare armi.

Così è facile capire come sia possibile che il ministro della Giustizia dell’Arizona abbia proposto di armare i dirigenti scolastici.

Il dato sugli americani pro armi arriva dall’ultimo sondaggio Gallup, che evidenzia come sia in continuo aumento il numero di chi si oppone all’abolizione del secondo emendamento della Costituzione, quello, cioè, che prevede il diritto per i cittadini americani di possedere armi e di girare armati.

Dall’ultimo sondaggio risulta che solo il 24% degli americani è favorevole al divieto. 

Nel 1959 contro il divieto a girare armati si era espresso il 36% mentre a favore era il 60%. Tranne una breve inversione di tendenza tra il 1980 e il 1981, i contrari sono sempre cresciuti fino a toccare quest’anno il 74%.

Nel giorno del sondaggio Gallup è arrivata anche la proposta del ministro della Giustizia dell’Arizona, Tom Horne: armare i dirigenti scolastici per evitare tragedie simili a quella di Newton.

”La nostra proposta è che i dirigenti scolastici o un’altra persona appositamente designata, siano dotati di armi da fuoco e ricevano un addestramento per la gestione di situazione d’emergenza come quella di Newton”, ha spiegato Horne in un nota fornendo così una proposta alternativa a quella formulata nei giorni scorsi dalla National Rifle Association (Nra), la potente lobby delle armi americana, secondo la quale in ogni scuola andrebbe collocato ”un ufficiale di polizia”.

Questa, ha evidenziato Horne, sarebbe ”la soluzione ideale” ma potrebbe essere ostacolata da problemi di budget. ”La seconda migliore soluzione” sarebbe perciò dotare di armi gli stessi dirigenti scolastici, ha quindi spiegato Horne, unendosi così a chi negli Usa chiede più armi e non leggi restrittive sul loro possesso per evitare massacri come quello di Newton.