Usa. Donna irachena uccisa a sprangate, ”Torna in Iraq, terrorista”

Pubblicato il 25 Marzo 2012 - 13:06| Aggiornato il 26 Marzo 2012 OLTRE 6 MESI FA

EL CAJON, STATI UNITI – Una donna irachena di 32 anni, Shaima Alawadi, è stata picchiata a morte con una sbarra di ferro della sua casa di El Cajon, California, ed accanto al suo corpo è stato trovato un biglietto che dice ”torna nel tuo Paese, terrorista”. La donna è stata trovata sul pavimento della cucina in un lago di sangue da una delle figlie, la diciassettenne Fatima Al Himidi. Un biglietto del genere era stato trovato in precedenza nel giardino di casa ma la famiglia non gli aveva dato importanza.

”Un omicidio a sfondo razziale è una delle posibilità sui cui stiamo indagando”, ha dichiarato il tenente di polizia Mark Coit, ”ma non vogliamo seguire un’unica pista mentre ce ne potrebbere essere un’altra”. La figlia ha detto che la madre aveva la testa fracassata dopo essere stata ripetutamente colpita con un ferro da gommista. La vittima lascia due figli e due figlie in età compresa tra gli 8 e i 17 anni.

La vittima e la famiglia si erano trasferiti nella casa del delitto solo da poche settimana, provenienti dal Michigan. Hanif Mohebi, direttore della sezione di San Diego del Council on American-Islamic Relations, ha dichiarato che la famiglia si trovava negli Stati Uniti dalla metà degli anni novanta, e che ha commesso un grave errore non denunciando il ritrovamento del primo biglietto alla polizia.

”La nostra comunità è vittima di frequenti discriminazioni – ha detto Mohebi – e spesso si verificano incidenti che in molti casi non vengono denunciati alla polizia per timore di rappresaglie. Tutte le minacce devono essere considerate serie e riferite alla polizia”. El Cajon, non lontana dal centro di San Diego, ha una popolazione di 94 mila persone ed accoglie 40 mila immigrati iracheni.