Corea del Sud e Stati Uniti hanno lanciato 6 missili terra-terra nel mar cinese orientale in risposta alla provocazione della Corea del Nord. Uno di questi però si è schiantato al suolo a Gangneung, nel nord-est del Paese, gettando nel panico i residenti della città.
Corea del Sud e Stati Uniti, esercitazioni congiunte in risposta al missile di Kim Jong-un
Si è trattato di esercitazioni congiunte, un giorno dopo il lancio del missile balistico a raggio intermedio (IRBM) della Corea del Nord. Le forze armate sudcoreana e statunitense hanno lanciato due missili Army Tactical Missile System (ATACMS) a testa, che hanno colpito con precisione bersagli fittizi e hanno dimostrato la capacità degli alleati di scoraggiare ulteriori provocazioni, ha affermato il Joint Chiefs of Staff (JCS).
Ieri il Nord aveva effettuato il primo test balistico in otto mesi, lanciando un missile IRBM per circa 4.600 chilometri che aveva sorvolato il Giappone. In risposta, gli alleati hanno tenuto esercitazioni aeree nel corso della giornata e un caccia F-15K sudcoreano ha sparato due proiettili JDAM a un poligono di tiro su un’isola del Mar Giallo.
Missile balistico sudcoreano si schianta al suolo, panico a Gangneung
Uno dei missile balistici sudcoreani si è schiantato al suolo a Gangneung, nel nord-est del Paese, gettando nel panico i residenti della città costiera già scossa a causa dei test missilistici sempre più provocatori della Corea del Nord.
L’esplosione e il successivo incendio provocati dal missile hanno indotto molti a credere che si trattasse di un attacco nordcoreano. Successivamente, lo Stato Maggiore di Seul ha reso noto che si è trattato di un incidente e che non ci sono stati feriti.
L’incidente ha coinvolto un missile balistico a corto raggio Hyumoo-2 che si è schiantato all’interno di una base dell’aeronautica militare alla periferia della città. L’esercito ha fatto sapere che sta indagando sulle cause del “volo anomalo” del missile.
Usa chiedono riunione al Consiglio di Sicurezza dell’Onu
Gli Usa hanno chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di riunirsi oggi mercoledì 5 ottobre. “Abbiamo chiesto una riunione del Consiglio di sicurezza per affrontare il pericoloso lancio”, ha confermato su Twitter l’ambasciatrice statunitense alle Nazioni Unite Linda Thomas-Greenfield.
Improbabile che le discussioni vadano a buon fine per l’opposizione di Russia e Cina. Già a maggio Mosca e Pechino avevano posto il veto a un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Corea del Nord.