Usa: ergastolo per ex del Dipartimento di Stato, spiava per Cuba

Pubblicato il 16 Luglio 2010 - 18:55 OLTRE 6 MESI FA

Chiusa la vicenda degli 007 russi e allontanata quella dell’iraniano Shahram Amiri, gli Stati Uniti continuano a fare i conti con le spie. Un ex funzionario del Dipartimento di Stato e la moglie, entrambi settantenni, sono stati condannati per aver spiato per 30 anni a favore di Cuba. Walter Kendall Myers, 73 anni, e la moglie Gwendalyn Steingraber, 72 anni, analista in una banca, erano stati arrestati nel giugno 2009.

Lui oggi è stato condannato all’ergastolo senza possibilità di sconti di pena, lei ha ricevuto una pena di 81 mesi di prigione. Myers aveva lavorato al Dipartimento di Stato fino al 2007, in settori che andavano dall’intelligence ai rapporti con l’Europa, e in questo arco di tempo aveva mandato a Cuba in collaborazione con la moglie oltre 200 rapporti segreti con informazioni sulla difesa americana.

Lo scorso novembre la coppia si era riconosciuta colpevole: lui aveva accettato la galera a vita in cambio di una pena ridotta per la moglie. Myers era noto in codice come agente 2002, Gwendalyn come agente 123. Nel 1995 avevano avuto il loro momento di gloria riuscendo a incontrare personalmente Fidel Castro entrando a Cuba dal Messico.

Mentre intorno a loro cadeva il Muro di Berlino, l’Unione Sovietica scompariva, e finiva il tempo della Guerra Fredda, i due avevano continuato per anni ad operare in pieno doppio gioco fino a che non sono cascati nella trappola degli inquirenti durante un appuntamento con falsi agenti segreti cubani.