Usa. Fbi, allerta hacker, Russia e Cina primi sospettati

Pubblicato il 19 Dicembre 2015 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA
Attacco hacker

Attacco hacker

USA, WASHINGTON – Una violazione alla società di computer Juniper Networks mette in allerta gli Usa, che ora temono che gli hacker al servizio di un governo straniero siano stati in grado di spiare le comunicazioni criptate del governo e delle aziende private durante gli ultimi 3 anni.

Sul caso sta indagando l’Fbi, secondo quanto riferisce la Cnn. Gli hacker avrebbero installato una porta esterna al computer per poter agire. Questo ha spinto l’azienda Juniper ad allertare i clienti ad aggiornare il sistema con la massima priorità.

L’azienda Juniper vende apparecchiature da computer e router alle grandi aziende americane, ma tra i suoi clienti figurano anche i dipartimenti di Difesa e Giustizia, l’Fbi e il ministero del Tesoro. Sul suo sito, vanta di fornire reti che “le agenzie di intelligence Usa richiedono”. La preoccupazione, riferiscono funzionari Usa, è che gli hacker sofisticati che hanno compromesso le apparecchiature possano usare l’accesso per entrare nelle aziende o agenzie governativa che le hanno usate.

“E’ come aver rubato una chiave universale per entrare in qualsiasi edificio governativo”, ha detto un funzionario. Secondo i federali, la violazione sarebbe stata commessa da un governo straniero, a causa del lavoro sofisticato coinvolto. Cina e Russia sono tra i primi sospettati, anche se alti funzionari sostengono che le indagini al momento non sono arrivate a nessuna conclusione.

Non è ancora chiaro se siano state violate informazioni riservate, ma dirigenti Usa affermano che la Juniper è così ampiamente usata che ci vorrà tempo per stabilire se siano stati arrecati danni. “Siamo consapevoli delle vulnerabilità annunciate di recente da Juniper. Il dipartimento per la Sicurezza Interna rimane in contatto con la compagnia”, ha riferito un funzionario alla Cnn.