Usa, Georgia. Corte suprema sospende esecuzione ritardato mentale

Pubblicato il 24 Luglio 2012 - 18:18 OLTRE 6 MESI FA
Warren Hill

ATLANTA, STATI UNITI -La Corte Suprema della Georgia ha sospeso l’esecuzione di Warren Hill, il nero americano di 52 anni di cui 21 trascorsi nel braccio della morte, con problemi di infermita’ mentale, in seguito al cambio di procedura per l’iniezione letale. Hill era stato condannato a morte nel 1990 per aver ucciso a bastonate un compagno di cella. In precedenza aveva ucciso la sua fidanzata con 11 colpi di pistola.

La settimana scorsa, in Texas, e’ stata eseguita l’esecuzione di Yokamon Hearn, 34enne con comprovati problemi mentali: un caso questo che aveva suscitato molte polemiche e movimentato proteste a livello mondiale. A fianco di Hill e del fatto che la sua condanna fosse convertita in ergastolo si sono schierati l’ex presidente americano Jimmy Carter ed anche la famiglia della vittima.

Con un quoziente intellettivo inferiore alla media, Hill – come diagnosticato da piu’ medici – e’ un ritardato mentale. La Georgia e’ l’unico stato americano che richiede che l’insanita’ mentale venga dimostrata al di la’ di ogni ragionevole dubbio per non essere condannati a morte. Negli altri stati in cui vige la pena capitale sono sufficienti degli ”elementi preponderanti” per concludere l’infermita’ mentale.

In Colorado, lo stato dove si trova Aurora, teatro della strage alla prima di Batman, vige la pena capitale dalla quale sono esclusi i minorenni e gli infermi mentali. La difesa di James Holmes, il sospetto Killer di Aurora, potrebbe decidere di percorrere questa strada.