Usa, Georgia. Quattro anziani progettavano strage con ricina

Pubblicato il 3 Novembre 2011 - 15:26 OLTRE 6 MESI FA

Pianta da cui si estrae la ricina

ATLANTA, STATI UNITI – Quattro anziani della Goergia, apparentemente tranquilli pensionati di eta’ compresa tra i 65 e i 73 anni, sono stati arrestati per aver elaborato un complotto per uccidere con la ricina, una potente arma biochimica, un gran numero di cittadini americani, e in particolare funzionari federali, nonche’ per attaccare con esplosivi e armi da fuoco in stile commando uffici delle tasse, in varie citta’ degli Usa.

I quattro avevano messo su una specie di milizia, ha informato l’Fbi, che da marzo seguiva le loro riunioni grazie ad un informatore e che e’ riuscito a farli avvicinare anche da un suo agente sotto copertura, a cui i complottatori si sono inconsapevolmente rivolti per acquistare armi ed esplosivi. Il leader era il piu’ attempato dei quattro, Frederick Thomas, di 73 anni.

Secondo i documenti dell’accusa, sosteneva che ”per salvare questo Paese” e’ necessario ”fare qualcosa di assolutamente illegale, come l’omicidio”. L’idea di usare la ricina e’ probabilmente venuta al piu’ giovane dei quattro, Ray Adams, 65 anni, che ha lavorato a lungo nei laboratori del dipartimento di agricoltura. La ricina è uno dei veleni pi� pericolosi in circolazione.

Negli anni ’80 il Kgb uso’ una pallina alla ricina sparata da un ombrello modificato per assassinare il dissidente bulgaro Markov a Londra. Si tratta di una tossina derivata dai semi del ricino comune, una pianta che cresce in tutto il mondo, e può agire per inalazione o per ingestione. Non esiste alcun antidoto e la dose letale per l’uomo è indicata in appena 0.2 milligrammi.

Gli anziani complottatori intendevano produrne circa cinque chili. E poi diffonderla in maniera micidiale. Da un auto in corsa, aveva teorizzato un dei quattro, forse Samuel Crump, di 68 anni, o Dan Roberts, di 67. Oppure da un aereo in volo, magari su Washington. Tutte le ipotesi erano aperte. Allo stesso tempo, simultaneamente, doveva scattare l’attacco ad uffici federali.

In un sopralluogo a maggio nei pressi dell’ ufficio delle tasse di Atlanta assieme all’agente dell’Fbi sotto copertura, Thomas affermo’ che avrebbero fatto ”come Timothy McViegh”, che nel 1995 fece saltare con l’esplosivo un intero edificio governativo ad Oklahoma City. Dopo l’arresto, l’Fbi ha fatto irruzione nelle case dei quattro, perquisendo tutto.

Le loro mogli sono a quanto scrivono fonti di stampa, totalmente cadute dalle nuvole. ”Sono tutte sciocchezze”, ha affermato la moglie di Thomas. ”Mio marito non farebbe male ad una mosca”, ha detto la moglie di Roberts.

Non la pensa cosi’ il procuratore per il distretto Nord della Georgia, Sally Quillian Yates, che con l’occasione ha anche rilanciato l’allerta: ”mentre siamo concentrati sulla minaccia posta dagli estremisti internazionali – ha affermato – questo caso dimostra che dobbiamo rimanere vigili nel proteggere il nostro Paese anche da cittadini all’interno delle nostre frontiere”.