Usa. Negli anni ’60 Harvard discriminava contro le donne

Pubblicato il 10 Giugno 2013 - 13:36 OLTRE 6 MESI FA
Phyllis Richman

Phyllis Richman

CAMBRIDGE, STATI UNITI – Nel 1961 Phyllis Richman aveva fatto domanda per entrare alla scuola di specializzazione di Harvard per la facolta’ di urbanistica, e con sua sorpresa ricevette una lettera nella quale le veniva chiesto come pensava di coniugare la carriera con le responsabilita’ verso la sua futura famiglia. La donna – riporta il Washington Post – non ha mai frequentato Harvard, ma 52 anni dopo ha deciso di rispondere al professore William A. Doebele, autore della missiva.

”A quel tempo non sapevo cosa scrivere, racconta la Richman, ma dopo due matrimoni, tre figli e una carriera di successo, posso parlare direttamente e rispondere alle sue ‘preoccupazioni”’, si legge nella lettera. ”Harvard non ha dato alle mie aspirazioni il rispetto che meritavano”, ha continuato la donna, che ha formato una famiglia, ma non ha rinunciato alla carriera, diventando critica gastronomica per il Washington Post e scrittrice.

Richman ha ricevuto immediatamente risposta da parte del professore: ”nella lettera che ho scritto nel 1961 spiegavo come potenzialmente lei avesse le credenziali per essere ammessa, ma doveva prendere in considerazione il fatto che la carriera poteva entrare in conflitto con eventuali obblighi familiari”, afferma Doebele. Il docente tuttavia ha riconosciuto che da allora i tempi sono molto cambiati ed ha precisato: ”oggi quella lettera non l’avrei scritta”.