Usa: in 10 anni meno cristiani, stabili le altre fedi. Crescono i non credenti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Dicembre 2019 - 12:52 OLTRE 6 MESI FA
Usa religioni: in 10 anni meno cristiani, stabili le altre fedi. Crescono i non credenti

Usa: in 10 anni meno cristiani, stabili le altre fedi. Crescono i non credenti (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Usa: in 10 anni meno cristiani. Per l’esattezza i cristiani (coloro che si dichiarano tali alle rilevazioni demoscopiche e ai sondaggi-censimento ufficiali) negli Stati Uniti nell’ultimo decennio sono passati dal 77 al 65 per cento della popolazione. In particolare i protestanti sono passati dal 51 al 43 per cento, i cattolici dal 23 al 20 per cento. Altre confessioni definibili cristiane sono seguite da circa il due per cento della popolazione.

Ma non c’è stata, in concomitanza con il calo del numero dei cristiani, invasione di altri culti nella vita collettiva degli Stati Uniti. Musulmani, buddisti e induisti restano stabili all’un per cento della popolazione. Così come gli ebrei che erano e restano il due per cento. Crescono ma non di molto coloro che elaborano e confidano in culti fai da te, culti personalizzati o quasi: passano dal cinque al sette per cento.

Non c’è invasione di culti per così dire stranieri geograficamente ed estranei alla tradizione wasp (bianco-anglosassone-protestante). C’è però una evidente mutazione nel costume collettivo: i non credenti passano in un decennio dal 17 al 26 per cento. Un quarto della popolazione americana dichiara di non avere alcuna fede religiosa.

E questo nonostante e non grazie ai flussi migratori. Flussi migratori che, nel caso preponderante dei latinos, dovrebbero apportatore incremento alla percentuale dei cattolici e, nel caso più limitato di immigrazione da estremo oriente ed Asia meridionale, certo sono anch’essi caratterizzati da spostamenti di persone di marcato radicamento religioso. Nonostante i flussi migratori (e quindi al contrario della narrazione trumpiana che allude ad inquinamento della religiosità e della fede proveniente da oltre confine) la religiosità negli Usa è in calo da un decennio. O meglio, nell’ultimo decennio è calata negli Usa la percentuale di coloro che hanno una qualche fede religiosa.

Ovviamente quel che la ricerca non misura è l’intensità e la tipologia dell’adesione ad una religione, l’aumento dei non credenti e quindi della percentuale dei laici può, anche se non tranquillamente, convivere con marcato e montante estremismo religioso.