Usa. La criminalità a New York aumenta per minori controlli polizieschi

Pubblicato il 5 Agosto 2012 - 12:00 OLTRE 6 MESI FA

Polizia a cavallo a New York

NEW YORK,  STATI UNITI – A New York la criminalità è tornata ad aumentare. Secondo i dati pubblicati dal New York Post, i crimini sono aumentati del 12% tra aprile e giugno, mentre  contemporaneamente e’ diminuito il numero di persone fermate e perquisite dalla polizia.

Secondo il Post, sembra possibile mettere l’aumento dei crimini in relazione con il calo delle perquisizioni, perche’ come mostrano i dati, tra gennaio e marzo di quest’anno nella Grande Mela sono stati commessi quasi 25 mila crimini. Nello stesso periodo la polizia ha fermato 203 mila persone ed ha sequestrato 881 armi da fuoco.

Nei tre mesi successivi, invece, da aprile a giugno, il numero di perquisizioni e’ calato bruscamente, passando a quasi 134 mila mentre il numero dei crimini e’ balzato a quasi 28 mila. Diminuito anche il numero di armi sequestrate, passato a 732.

La diminuzione di fermi e perquisizioni è dovuta al fatto che di recente la polizia e’ finita nel mirino della influente ‘New York Civil Liberties Union’ (NYCLU), la quale ha denunciato che troppe persone venivano fermate e perquisite ingiustamente.  Secondo i dati pubblicati dal New York Post, i crimini sono aumentati del 12% tra aprile e giugno e contemporaneamente e’ diminuito il numero di persone fermate e perquisite dalla polizia.

Secondo il Post, sembra possibile mettere l’aumento dei crimini in relazione con il calo delle perquisizioni, perche’ come mostrano i dati, tra gennaio e marzo di quest’anno nella Grande Mela sono stati commessi quasi 25/mila crimini. Nello stesso periodo la polizia ha fermato 203/mila e 500 persone e ha sequestrato 881 armi.

Nei tre mesi successivi, invece, da aprile a giugno, il numero di perquisizioni e’ calato bruscamente, passando a quasi 134/mila mentre il numero dei crimini e’ balzato a quasi 28/mila. Diminuito anche il numero di armi sequestrate, passato a 732.

Contro l’associazione si era subito schierato il sindaco Michael Bloomberg affermando, a difesa della polizia di New York, affermando che ”se consentiamo alla ‘NYClu’ di avere voce in capitolo nelle strategie di controllo dell’ordine pubblico nella nostra citta’, sempre piu’ ragazzini si ritroveranno orfani e molti di loro rischieranno di non arrivare a diventare adulti”. (ANSA).