Usa, Robert Gleason è il 1° giustiziato del 2013. Ha scelto la sedia elettrica

Pubblicato il 17 Gennaio 2013 - 14:30 OLTRE 6 MESI FA
Robert Gleason

WASHINGTON – Robert Gleason è morto sulla sedia elettrica: lo ha scelto lui dopo aver rifiutato di fare appello e chiedere la grazia. Il primo condannato a morte del 2013 negli Stati Uniti è un ex tatuatore, di 42 anni, è stato giustiziato  in Virginia dopo aver ucciso altri due detenuti mentre già scontava l’ergastolo per un precedente omicidio commesso nel 2007. L’esecuzione è avvenuta mercoledì sera ”senza complicazioni’‘, come ha detto un portavoce del penitenziario di Jarrett(est della Virginia), dove Gleason era recluso. L’uomo ha attraversato il cosiddetto “migli0 verde” verso le 21 ora locale. In Italia erano pressappoco le 3 di notte.

Robert Gleason diceva di meritarsi di morire per quello che aveva fatto: nel 2009, uccise un compagno di cella, di 63 anni. L’anno successivo strangolò un altro detenuto, di appena 26. In seguito, disse che avrebbe ucciso altri detenuti se non fosse stato condannato alla pena di morte. “Non ha mai espresso alcun rimorso per questi orribili assassinii”, ha sottolineato il governatore della Virginia, Bob McDonnell, rifiutando la grazia. Il condannato, d’altronde, non aveva chiesto alcun atto di clemenza, né è ricorso in appello e, anzi, aveva rifiutato l’assistenza legale presentando il suo unico ricorso contro gli avvocati che avevano tentato di intraprendere attività difensive d’ufficio facendo leva sui suoi traumi infantili, sulle sue turbe psicologiche e sull’alcolismo e la tossicodipendenza dell’età adulta.

Gleason ha soltanto indicato di preferire la sedia elettrica all’iniezione letale (unica alternativa possibile per i condannati a morte in Virginia) e ha accettato d’incontrare un consigliere spirituale subito prima dell’esecuzione. Quella di mercoledì è la prima condanna a morte eseguita in Virginia dopo il caso di Paul Taylor, il 18 marzo 2010. Gleason è stato il primo a morire sotto le scariche elettriche dal 2010.

I dati ufficiali parlano di 157 persone giustiziate con la sedia elettrica negli Usa, di cui 30 solo in Virginia, da quando la pena capitale fu reintrodotta nel 1976, contro i 1.320 condannati uccisi con l’iniezione letale.