Usa, strage di Fort Hood: arabi e musulmani condannano ma temono la vendetta

Pubblicato il 6 Novembre 2009 - 09:56 OLTRE 6 MESI FA

fort hoodLa vendetta. E’ questa che si aspettano ora arabi e musulmani negli Stati Uniti dopo che giovedì il maggiore e psichiatra dell’esercito degli Stati Uniti Nidal Malik Hasan, 39 anni, ha aperto il fuoco nella base militare di Fort Hood (Texas) contro i soldati in un edificio del complesso: 13 persone sono state uccise e altre 31 sono rimaste ferite. L’autore della strage è ancora vivo, a quanto riferisce The Huffington Post.

“Non voleva partire per l’Iraq”, dicono i suoi amici alla base. Il colonnello Terry Lee, che ha lavorato con lui, racconta che il maggiore sarebbe stato spedito in Iraq. E che per quell’ uomo single di 39 anni, musulmano religiosissimo, americano di origine giordana, ormai era diventata un’ossessione: Barack Obama ci porterà fuori da qui, il presidente ci porterà fuori dalla guerra.

Non è ancora chiaro se Hasan, nativo della Virginia, sia di fatto musulmano, ma secondo le informazioni che circolano si sarebbe convertito alcuni anni fa ed è considerato molto devoto.

Nondimeno, le organizzazioni di arabi e musulmani negli Stati Uniti si stanno già preparando al’ ”backlash”, alla ritorsione da parte di cittadini che vedono in Hasan un terrorista o comunque un acceso sostenitore della religione islamica, certo non vista di buon occhio nel Paese. L’Istituto Arabo-Americano ha dichiarato di aver ricevuto una telefonata anonima di minacce appena è stato reso noto il nome del killer. L’Istituto, che ha decisamente condannato la strage, ha detto di attendersi altre minacce.

”C’è molto odio in giro e l’odio è odio. E’ bipartisan e non ha connotati geografici particolari. Siamo affranti per le vittime, ma speriamo che la gente sappia distinguere tra criminalità e terrorismo”, ha dichiarato Leigh O’Neill, esponente dell’Istituto.

Anche il Consiglio per la Relazioni tra America e Islam, sta cercando di prevenire la temuta ondata di rappresaglie e l’aumento di sentimenti anti-islamici. Il Consiglio ha tenuto giovedi sera una conferenza stampa in cui ha condannato la strage ed invitato tutti alla ‘calma”.