Usa per 30 anni il talco e si ammala di cancro: maxi risarcimento da 117 milioni di dollari

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Aprile 2018 - 06:54 OLTRE 6 MESI FA
Usa per 30 anni il talco e si ammala di cancro: maxi risarcimento da 117 milioni di dollari

Usa per 30 anni il talco e si ammala di cancro: maxi risarcimento da 117 milioni di dollari

NEW YORK – Stephen Lanzo, che aveva denunciato la Johnson & Johnson per aver contratto un tumore dopo aver utilizzato per più di 30 anni il talco prodotto dalla multinazionale, riceverà 117 milioni di dollari di risarcimento, di cui 80 per danni punitivi, generalmente valutati come condanna per azioni non etiche o negligenti.

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A Lanzo, 46 anni, di Verona, New Jersey, era stato diagnosticato un mesotelioma e insieme alla moglie Kendra sosteneva che l’azienda pur consapevole che i prodotti erano contaminati da amianto cancerogeno, non aveva fatto nulla per avvertire i consumatori.

Johnson & Johnson sarà responsabile per 55 milioni di dollari di danni punitivi e 25 milioni saranno pagati dal suo fornitore Imerys Talc.
Entrambe le aziende hanno dichiarato che faranno ricorso e continueranno a difendere la sicurezza dei prodotti di talco in polvere, scrive il Daily Mail.
Negli Stati Uniti, migliaia di altre azioni legali che rivendicano un legame tra cancro e prodotti a base di polvere di talco, sono state depositate contro Johnson & Johnson e altre società, ma Lanzo è stato il primo uomo ad avviare una causa poiché la maggior parte delle denunce sono relative al cancro ovarico.
Dal canto suo J&J ha sottolineato che i propri prodotti a base di talco non contengono amianto, elemento divenuto un requisito legale indispensabile dagli anni Settanta negli USA.
Imerys Talc America ha rilasciato una dichiarazione:”L’esposizione all’amianto di Lanzo proveniva da fonti diverse”.

La polvere di talco è costituita da talco, un minerale spesso localizzato vicino a depositi di amianto e gli studi hanno dimostrato che durante l’estrazione esiste il rischio di contaminazione incrociata.
L’esposizione alle fibre di amianto è stata collegata al mesotelioma, un tumore aggressivo che si sviluppa nel rivestimento dei polmoni, dell’addome o del cuore.
Lanzo aveva sostenuto che avrebbe potuto inalare l’amianto ogni volta che usava i prodotti, tra cui Shower to Shower e Baby Powder, comunemente usati per ridurre l’umidità in aree soggette a sudore come ascelle, inguine e glutei.
Gli avvocati dei Lanzo hanno affermato che la multinazionale aveva occultato le informazioni sui rischi per la salute dei prodotti, fin dagli anni ’60.
L’American Cancer Society osserva che non è chiaro se l’utilizzo dei prodotti al talco aumentino il rischio di cancro.