Texas. Attentato a gara di vignette su Maometto: due morti FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Maggio 2015 - 08:14 OLTRE 6 MESI FA
La polizia sul luogo della sparatoria

La polizia sul luogo della sparatoria

USA, GARLAND – Hanno cercato di irrompere armati nel luogo dove si svolgeva una competizione dedicata a vignette su Maometto. Ma i due terroristi sono stati intercettati e uccisi dalla polizia di Garland, nel Texas. Oltre alle due vittime un addetto alla sicurezza è rimasto ferito.

Secondo una prima ricostruzione, i  due uomini armati a bordo di un’auto hanno raggiunto la sede dell’evento poco prima della conclusione, sono scesi dal mezzo e hanno aperto il fuoco, ferendo un addetto alla sicurezza. I poliziotti hanno risposto al fuoco, uccidendo i due uomini. Una squadra di artificieri è stata inoltre chiamata sul posto per ispezionare l’auto nel timore che vi fossero esplosivi.

La zona è stata immediatamente transennata mentre all’interno dell’edificio sono rimaste circa 40 persone che avevano partecipato all’evento organizzato dall'”American Freedom Defense Initiative”, un’associazione di base a New York, in nome della libertà di espressione. All’evento era legata una mostra di vignette raffiguranti Maometto e una competizione che avrebbe premiato il disegno più efficace con 10mila dollari. Gli organizzatori hanno affermato di aver ricevuto per il concorso “oltre 350 vignette di Maometto provenienti da tutto il mondo”.

Ma durante l’evento era previsto anche l’intervento di alcuni personaggi tra cui il principale era il politico olandese Wilders che con un tweet ha comunicato di essere in salvo. Nello stesso posto aveva avuto luogo alcuni mesi fa un evento organizzato dalla comnità musulmana.    Le forze di sicurezza a Garland ritengono che non vi siano altre persone coinvolte nell’attacco ed hanno riferito che la sparatoria è stata molto breve con i due subito colpiti dagli agenti. Resta comunque in forze nella zona il dispositivo di sucurezza, con alcuni esercizi commerciali dei dintorni evacuati oltre che i partecipanti all’evento mentre resta al momento sul posto l’auto usata nell’attacco come anche i corpi senza vita dei due autori.

In vista dell’evento era stato previsto un rafforzamento della sicurezza attorno all’edificio, tra i poliziotti in servizio e guardie private impiegate per l’occasione. Al momento tuttavia le autorità locali affermano che non vi fossero state minacce o sentori di pericolo prima dell’evento mentre ci si chiede già quale sia la natura dell’attacco: se si tratta di “lupi solitari” come accaduto a Copenaghen o se sia un’azione legata ad una organizzazione.