Usa, Texas. Madre fa abortire figlia dodicenne disabile stuprata dal figlio

Pubblicato il 31 Agosto 2011 - 12:34 OLTRE 6 MESI FA

HOUSTON, USA – Una madre cinquantenne di Houston, Texas, ha fatto abortire in una clinica di Cleveland, Ohio, la figlia dodicenne mentalmente disabile nel tentativo di nascondere il fatto che rendere incinta la ragazzina era stato il figlio, a quanto riferisce l’Associated Press.

La madre sarà processata per aver cercato di celare le prove di quanto da lei fatto, e il figlio, 19 anni, per aver aggredito sessualmente una bambina al di sotto dei 14 anni. I nomi degli accusati non sono stati rivelati per proteggere l’identità della bambina.

Durante un colloquio con gli inquirenti la bambina ha detto che il fratello ha fatto sesso con lei ripetutamente fino a quando è rimasta incinta. A quel punto, ha raccontato, la madre l’ha portata nella clinica di Cleveland dicendole che le avrebbero fatto un’operazione per farle provare meno dolore durante il parto. Quando la vicenda è venuta alla luce gli inquirenti si sono recati nella clinica di Cleveland ed hanno recuperato il feto.

L’avvocato della madre, Christian Capitaine, ha dichiarato nell’udienza preliminare del processo che la donna ”ha avuto ogni diritto di far abortire la figlia giacchè essa non sarebbe stato in grado di prendersi cura di un neonato, e che non l’ha fatto per difendere il figlio”. La ragazzina, e sua sorella di 12 anni, sono state sottratte al potestà dei genitori ed accolte in un istituto per la tutela dell’infanzia.