Vaccino, 23 anziani morti in Norvegia per effetti collaterali, l’Agenzia del Farmaco: “Indaghiamo”

di Sergio Carli
Pubblicato il 15 Gennaio 2021 - 10:56 OLTRE 6 MESI FA
Vaccino ai vecchi? 23 morti in Norvegiaper effetti collaterali, l'Agenzia del Farmaco: "Indaghiamo. Nella foto: il primario SIgurd Hortemo

Vaccino ai vecchi? 23 morti in Norvegiaper effetti collaterali, l’Agenzia del Farmaco: “Indaghiamo. Nella foto: il primario SIgurd Hortemo che ha lanciato il dubbio

Vaccino sotto esame in Norvegia. Gli esperti dell’agenzia norvegese per i farmaci (Statens Legemiddelverk) stanno cercando di capirci chiaro sulla morte di 23 persone dopo che erano state vaccinate contro il coronavirus.

Un comunicato della agenzia conferma la connessione in 13 casi. Tutti anziani e deboli per altre cause. Gli altri sono ancora sotto esame. 

Ecco il testo del comunicato.

“Rapporti di effetti collaterali dopo il vaccino anti coronavirus alla data del 14 gennaio 2021. 

“23 decessi sono stati collegati con il vaccino. Finora, 13 di questi casi sono stati definiti. Normali effetti collaterali possono avere contribuito a un peggioramento in persone anziane e deboli.

Tutti i rapporti su morti dopo il vaccino sono considerati con attenzione. I rapporti sembrano indicare che comuni effetti collaterali da vaccini mRNA, come febbre e nausea, possono avere portato alla morte di alcuni pazienti più deboli. Lo afferma Sigurd Hortemo, primario della Agenzia del farmaco norvegese. 

L’Agenzia e l’Istituto di Sanità Pubblica esaminano congiuntamente tutti i rapporti sugli effetti collaterali. Di conseguenza, l’Istituto ha modificato le linee guida sulla vaccinazione contro il coronavirus con nuove indicazioni sulla vaccinazione di anziani deboli.

I dubbi dell’agenzia norvegese

Il comunicato va collegato con un altro post sul sito dell’agenzia.  Premesso che finora l’Istituto di Sanità pubblica e il Governo norvegese hano deciso che i più vecchi e gli ospiti delle residenze per anziani siano vaccinati prima. L’Agenzia si chiede: “Cosa sappiamo sugli effetti dei vaccini mRNA negli anziani oltre gli 85 anni? Sono stati segnalati decessi fra residenti di ospedali che sono stati vaccinati. Ci sono persone anziane e deboli che dovrebbero non essere vaccinate”.

Mentre in Norvegia si pongono il dubbio alla luce di fatti concreti, si deve ricordare che dubbi e dissensi circolavano da tempo.

L’importanza del vaccino non è in discussione

Questo non mette in discussione l’importanza dei vacchini, anche se non si tratta di un toccasana universale e eterno. I vaccini sono fondamentali per estirpare le epidemie. Coì sono state debellate malattie endemiche da che esiste il genere umano. Solo che la vaccinazione di massa deve procedere a categorie invertite rispetto a quanto stabilito dai Governi. Prima i potenziali grandi diffusori, i giovani. Poi, con tutte le cautele del caso, gli anziani.

L’ammissione della Agenzia norvegese conferma che l’errore di prospettiva non è peculiare di un Paese. Tutti i cosiddetti esperti di tutti i Paesi hanno pensato di immunizzare prima i soggetti più deboli. Senza pensare però alle logiche base di comportamento del covid. Che provoca nei più anziani l”impazzimento del sistema immunitario. Tale da provocare la morte non solo di persone già compromesse nella salute, ma anche di anziani apparentemente sanissimi.

L’allarme che viene dalla Norvegia trova peraltro  riscontro in una terribile notizia che viene dalla Gran Bretagna. Qui i morti nelle case per anziani sono triplicati nell’ultimo mese, da 227 a 739. Il Daily Mail punta il dito sul fatto che non sono stati fatti abbastanza vaccini. Il buon senso fa pensare a una qualche correlazione con la vaccinazione prioritaria dei vecchi.