Venezuela, morto l’italiano Franklin Brito dopo sciopero della fame: gli avevano espropriato le terre

Pubblicato il 31 Agosto 2010 - 19:11 OLTRE 6 MESI FA

Franklin Brito

Il produttore agricolo venezuelano Franklin Brito, che da vari mesi stava facendo lo sciopero della fame per una disputa con il governo che gli aveva espropriato le sue terre, è morto nell’ospedale militare di Caracas. La figlia di Brito ha comunicato alla stampa che il padre è morto durante la notte e che sarà effettuata un’autopsia per conoscere le cause del decesso.

”Dopo una battaglia durata sei anni, più di otto scioperi della fame, la mutilazione di un dito e dopo essere stato vittima di una irregolare privazione della libertà, Franklin Brito è morto”, ha comunicato la famiglia.

L’uomo, 49 anni, si trovava da quattro mesi in un ospedale militare, dove era stato imprigionato contro la sua volontà, secondo quanto hanno denunciato i familiari, dalle autorità militari che lo avevano prelevato davanti alla sede delle Nazioni Unite, a Città del Messico, dove stava facendo la sua protesta.

Brito aveva fatto il suo primo sciopero della fame nel 2005 reclamando la restituzione delle sue terre espropriate dal governo, ma le autorità sostenevano che in realtà si trattava di problemi con un vicino e che la protesta aveva in realtà una motivazione politica contro il governo del presidente Chavez.