“Fregare” il “Gratta e Vinci” si può! Una texana sbanca 4 volte la lotteria

ROMA – Un algoritmo per sbancare ai “Gratta e vinci” è forse stato individuato da una decisamente troppo fortunata donna texana, Joan Ginther, che in 4 diverse occasioni ha racimolato un fortunato bottino di 20 milioni di dollari. Troppo fortunato perché a qualcuno non venisse il dubbio che la Ginther, laureata in statistica all’università di Stanford, California, non abbia “barato”.

Mentre tutti gridano alla fortuna per le gesta della Ginther, il giornalista di Harper’s Nathanial Rich ha intervistato un professore dell’Istituto per gli Studi dell’azzardo e dei giochi commerciali dell’Università di Reno, che ha spiegato come “quando qualcosa del genere, tanto improbabile, capita in un casinò, prima arresti i vincitori, poi chiedi loro come hanno fatto”. Il giornalista pensa anche di aver individuato, a grandi linee, il metodo usato: i biglietti del Gratta e vinci sono controllati da coloro che li emettono e conoscono l’entità delle vincite nascoste sotto l’argentea copertura, quindi analizzando il meccanismo di distribuzione nelle varie destinazioni sarebbe possibile calcolare matematicamente dove e quando sarà consegnato il tagliando dalla ricca vincita.

La Ginther infatti avrebbe acquistato i tagliandi vincenti sempre nello stesso supermercato di Bishop, in Texas, sfidando all’inverosimile ogni statistica, che prevede la probabilità di vincere 4 volte in queste modalità pari a 1 su 18 settilioni, cioè 18 seguito da 24 zeri, senza contare che i tempi stimati della fortunata coincidenza per una persona normale dono di 1 quadrilione di anni ( 1 seguito da 15 zeri). Davvero troppo da chiedere alla fortuna, che in tal caso non sarebbe poi così cieca, ma che negli ultimi 18 anni avrebbe ben preso la mira sulla laureata in statistica texana.