Vladimir Kara-Murza, oppositore di Putin arrestato perché camminava in modo sospetto

Vladimir Kara-Murza è un noto oppositore di Putin. Dopo aver rilasciato un'intervista alla Cnn in cui ha definito il Cremlino come un manipolo di criminali, è stato arrestato in strada e accusato di "camminare in modo sospetto".

di redazione Blitz
Pubblicato il 15 Aprile 2022 - 09:47 OLTRE 6 MESI FA
Vladimir Kara-Murza

Vladimir Kara-Murza

Arrestato per aver definito, alla Cnn, il Cremlino come “un manipolo di criminali”. Vladimir Kara -Murza è un dissidente russo quarantenne. Politico, giornalista, storico, pubblicista, regista è figlio d’arte. Suo padre Vladimir è stato negli anni Novanta uno dei volti della tv indipendente Ntv finanziata all’epoca dal magnate mediatico Vladimir Gusinskij, il primo oligarca ad andare in rotta di collisione con Vladimir Putin. Suo padre è morto nel 2019. 

Il suo avvocato ha diffuso, su Telegram, il verbale di arresto avvenuto verso le 18,30 del pomeriggio dell’11 aprile.

“Alla vista degli agenti di Polizia, ha cominciato a camminare, accelerando il passo. Il cittadino Vladimir Kara-Murza dopo aver notato la pattuglia, si è comportato in maniera inadeguata, cambiando la traiettoria dei suoi movimenti, e cercando poi di dileguarsi entrando in uno stabile della città di Mosca”. Lo stabile in questione era quello di casa sua.

Il suo avvocato Vadim Prokhorov ha scritto sempre sTelegram che “camminando con una decisa accelerazione del passo”, il dissidente “ha compiuto un atto di disubbidienza è una infrazione amministrativa prevista dall’articolo 19.3, parte prima del Codice Amministrativo”. L’atto di disubbidienza punisce la mancata ottemperanza a una richiesta delle forze dell’ordine con una pena che va da una multa di mille rubli fino all’arresto amministrativo con la massima durata di quindici giorni di reclusione. 

Vladimir Kara-Murza è stato però processato per direttissima e condannato.

Vladimir Kara-Murza, il passato in politica

Kara-Murza ha un passato nella politica attiva. Giovanissimo è entrato nell’Unione delle forze di destra, la Sps, formazione liberale fondata da Boris Nemtsov e Anatolij Chubais. Con Nemstov organizzò le grandi manifestazioni del 2011 e del 2012 contro i brogli elettorali dopo che Chubais scelse di schierarsi con Putin.

Nel frattempo era diventato anche vicedirettore di Ntv. Il canale televisivo venne fondato da Mikhail Khodorkovsky, l’ex oligarca russo tra i più noti che ormai vive stabilmente a Londra dopo aver passato otto anni di carcere in Siberia. Ntv subì poi una scalata ostile da parte di Roman Abramovich e Gazprom.

Come Aleksej Navalny (a cui si era avvicinato ai tempi della sua ascesa) ha subito due tentativi di avvelenamento. 

Subito dopo l’inizio della guerra in Ucraina, Kara-Murza è stato uno dei fondatori del Comitato antimilitare della Russia. Si è sempre rifiutato di lasciare la Russia. Per questa ragione è stato definito un “agente staniero”, etichetta che viene data ai mezzi di informazione ostili e indipendenti dal regime di Putin.

Nell’intervista alla Cnn, Kara-Murza ha detto che “il regime di Putin finirà con la guerra in Ucraina”.