Volo Malaysia MH370, esperta: “Nessuna missione suicida. I piloti avevano perso il controllo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Maggio 2018 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Volo Malaysia MH370, esperta: "Nessuna missione suicida. I piloti avevano perso il controllo"

Volo Malaysia MH370, esperta: “Nessuna missione suicida. I piloti avevano perso il controllo”

AMSTERDAM – Dietro la sciagura dell’aereo MH370 della Malaysia Airlines scomparso sull’Oceano Indiano nel marzo del 2014 con 239 passeggeri a bordo, secondo alcuni esperti ci sarebbe il gesto di un pilota suicida che avrebbe deliberatamente fatto schiantare l’areo in mare. Ma l’esperta Christine Negroni smentisce questa teoria secondo cui il pilota Zaharie Ahmad Shah del jet in volo da Kuala Lumpur a Pechino avrebbe volontariamente ucciso se stesso e i presenti a bordo, scrive il Daily Mail.

L’esperta ha evidenziato che i resti dei flap del Boeing 777, che contribuiscono all’atterraggio, al momento dell’incidente erano ritratti. Considerazioni in risposta alle affermazioni dell’ex investigatore canadese di disastri aerei, Larry Vance, il quale sostiene che Shah avrebbe crudelmente tentato di mantenere l’aereo integro, il che significa che sarebbero tutti morti ma avrebbe volutamente evitato di provocare rottami utili alla ricerca.

L’ex investigatore ha inoltre dichiarato che il pilota volò fuori rotta in una missione suicida e deliberatamente deciso di far morire anche gli altri passeggeri. Nel nuovo libro “MH370: Mystery Solved”, Vance indica che in un ultimo gesto malvagio il pilota avrebbe evitato di lasciare anche la minima traccia.  Ma Negroni ha definito le conclusioni “ridicole” e “assurde” e per dimostrare quanto da lei affermato ha utilizzato delle foto.

In un video postato sul suo sito web afferma: “Nonostante la mancanza di prove che dimostrino che il pilota fosse instabile o suicida, ai media australiani piace questa trama. Al contrario, in “The Crash Detectives” indico che una rapida decompressione dell’aereo ha reso i piloti parzialmente ipossici e quindi incapaci di prendere decisioni sensate. Uno o entrambi gli uomini nella cabina di pilotaggio hanno  inavvertitamente fatto volare l’aereo fuori rotta fino a quando poi, hanno perso la vita. Il velivolo ha continuato a volare finché non ha esaurito il carburante nel sud dell’Oceano Indiano”.