Un investigatore: “Whitney Houston uccisa dagli spacciatori per i debiti”

Pubblicato il 27 Dicembre 2012 - 14:24 OLTRE 6 MESI FA
“Whitney Houston uccisa dagli spacciatori, aveva 1,5 milioni di debiti”

LOS ANGELES – Whitney Houston potrebbe essere stata uccisa dagli spacciatori di droga verso i quali aveva un debito di 1,5 milioni di dollari. E’ la tesi lanciata da un investigatore privato di Los Angeles, Paul Huebl, citato dal National Enquirer.

Non una morte involontaria, quella avvenuta nel febbraio scorso in una camera del Beverly Hilton, prestigioso hotel di Beverly Hills. Una cosa è certa:  la cantante 48enne è morta annegando nella sua vasca da bagno dopo un cocktail micidiale di cocaina e altri farmaci.

Ma Huebl suggerisce una nuova pista: la star potrebbe essere stata uccisa nella vasca da due uomini, mandati da spacciatori di grosso calibro. Il motivo? Un debito da 1,5 milioni di dollari.

La (presunta) prova? Secondo Huebl le telecamere di sorveglianza dell’albergo mostrerebbero due uomini che in più occasioni si sarebbero mischiati all’entourage della cantante, fino a rimanere da soli con lei nel momento fatale. Secondo Huebl, inoltre, la cantante solo il giorno prima di morire avrebbe ricevuto una partita di cocaina proprio nella sua stanza.