Wikileaks, Usa: fu la Cia a indicare i criteri per spiare i diplomatici Onu

Pubblicato il 2 Dicembre 2010 - 21:46 OLTRE 6 MESI FA

E’ stata la Cia, e non Hillary Clinton, a indicare al Dipartimento di Stato americano i criteri di fondo con i quali i diplomatici americani in servizio all’Onu avrebbero potuto spiare i loro colleghi, prendendo nota del numero della loro carta di credito, della loro tessera di ‘frequent flier’ o dei loro appunti privati.

E’ un’altra delle rivelazioni emerse dai documenti pubblicati da Wikileaks, secondo quanto riferisce l’inglese Guardian. Il quotidiano riferisce che i criteri di intelligence da adottare nei casi di ‘humanint’ (human intelligence) vengono messi a punto ogni anno da un apposito ufficio della Cia istituito dall’amministrazione Bush nel 2005.

E’ il direttore di Humanint che ogni anno fissa le priorità su come raccogliere dati di intelligence ‘umana’. Quindi invia questa sorta di memorandum al Dipartimento di Stato, che a sua volta lo dirama alle ambasciate e al corpo diplomatico.