Amy Winehouse morta per improvvisa astensione dall’alcol, dice famiglia

Pubblicato il 29 Luglio 2011 - 12:22 OLTRE 6 MESI FA

Amy Winehouse

LONDRA, GRAN BRETAGNA – Sebbene per conoscere la causa ufficiale della morte il 23 luglio della cantante Amy Winehouse occoreranno settimane, la sua famiglia afferma che il decesso è stato dovuto da un troppo precipitoso distacco dal consumo di alcol, a quanto riferisce people.com.

La famiglia della ventisettenne artista è convinta che la sua decisione di smettere di bere col sistema ”cold turkey”, ovvero improvvisamente, invece di seguire i consigli dei medici che le avevano raccomandato di smettere di bere gradualmente, ha inferto al suo organismo uno schock che ha successivamente provocato la morte.

Sebbene questa causa della morte sia solo un sosptetto della famiglia, The Huffington Post, citando il National Institute of Health (NIH), scrive che per gli alcolizzati l’improvvisa astensione dal bere può comportare seri pericoli. I sintomi includono ansia, depressione, stanchezza, confusione mentale, emicranie e nausea.

Il metodo ”cold turkey” può anche provocare sudorazione delle mani, accelerazione del battito cardiaco e tremiti in tutto il corpo. Nei casi più gravi, nella categoria del delirium tremens, può provocare attacchi epilettici, disorientamento, allucinazioni e febbre.

Secondo l’NIH l’astensione dall’alcol può provocare effetti moderati o mortali, in base al tipo di danni provocati nell’organismo dalla persona dedita al bere e da quanto improvvisamente smette. Secondo uno studio condotto dall’American Family Physician, quest’anno 226 mila persone sono sate ricoverate in ospedale in tutto il paese per complicazioni dovute all’astensione improvvisa dall’alcol.