YOUTUBE Michael Schumacher: Papa-Francesco-Jean Todt pregano

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Gennaio 2016 - 09:35 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Michael Schumacher: Papa-Francesco-Jean Todt pregano

YOUTUBE Michael Schumacher: Papa-Francesco-Jean Todt pregano

CITTA’ DEL VATICANO – Papa Francesco ha ricevuto Jean Todt, presidente della “Federation Internationale de l’Automobile” (Fia), ex amministratore delegato della Ferrari, ora inviato speciale delle Nazioni Unite per la Sicurezza Stradale. Si è parlato anche delle condizioni di salute di Michael Schumacher. “Gli ho chiesto se voleva fare una preghiera per lui ed egli ha volentieri accettato – dice Jean Todt alla Radio Vaticana – E’ stata una giornata densa, piena: principalmente, in realtà, siamo venuti per parlare di sicurezza stradale e ho potuto constatare il tono positivo della nostra discussione, del nostro incontro. Ho allargato un po’ la discussione ai soggetti di cui ero interessato di parlare e ovviamente Michael Schumacher è nel mio cuore, come tutti sanno: è di famiglia”.

Anche se Michael Schumacher non era il soggetto principale dell’incontro, che era la sicurezza, per Todt “nella vita c’è sempre un’opportunità: questa è stata una bella opportunità. E l’opportunità consente di fare cose straordinarie e oggi è stata una cosa straordinaria”. Il messaggio della visita al Papa, aggiunge, “è stato quello di avergli fatto vedere il filmato che si chiama ‘Save Kid’s Lives’, fatto da Luc Besson, che lo ha molto impressionato. Lo abbiamo informato del fatto che ogni giorno 500 bimbi muoiono sulle strade, che 20 mila bimbi ogni giorno rimangono feriti e che ogni anno 1,3 milioni di persone muoiono sulle strade e 50 milioni rimangono feriti. Sono cifre che non sono abbastanza conosciute. E lui subito ha accettato di firmare dei ‘simboli’ importanti che potremo far vedere in tutto il mondo e poi di accompagnarci nelle sue preghiere”.

Aggiunge il Sole 24 Ore:

Jean Todt è stato ricevuto oggi insieme a Angelo Sticchi Damiani in udienza privata dal Santo Padre. I presidenti della Federazione Internazionale dell’Automobile (che è anche Inviato Speciale delle Nazioni Unite per la Sicurezza Stradale) e dell’Automobile Club d’Italia hanno aggiornato il Papa sulle drammatiche cifre dell’incidentalità stradale in Italia e nel mondo. Ogni anno sulle strade si contano 1.250.000 morti e 50 milioni di feriti gravi. In pratica ogni 30 secondi muore una persona sulle strade del pianeta, nel 90% dei casi nei Paesi in via di sviluppo dove circola il 50% dei veicoli totali. L’incidentalità è oggi la prima causa di morte per i 15-29enni, ma senza efficaci e repentine azioni di contrasto assumerà lo stesso triste primato anche per i 5-14enni. La Comunità internazionale si sta già attivando per fronteggiare l’emergenza e la riduzione del 50% delle vittime sulle strade entro il 2020 figura tra gli obiettivi di crescita sostenibile imposti dall’Onu.