Zelensky, incidente d’auto nella notte: il presidente stava tornando da Izium

L’auto su cui viaggiava Volodymyr Zelensky è stata coinvolta in un incidente stradale a Kiev mentre stava tornando da Izium, ma il presidente ucraino non è rimasto ferito gravemente. Lo rende noto il portavoce presidenziale Serhii Nykyforov, in un post su Facebook. 

Incidente d’auto per Zelensky

Nykyforov ha spiegato che l’auto di Zelensky si è scontrata con un veicolo privato, ma non ha specificato quando l’incidente è avvenuto. “Il presidente è stato visitato da un medico: non sono state riportate ferite gravi”, ha detto il portavoce aggiungendo che “le circostanze dell’incidente verranno accertate dalle forze dell’ordine”.

“I medici che accompagnano il capo dello Stato hanno prestato soccorso all’autista dell’auto privata e lo hanno messo su un’ambulanza”, ha detto infine Nykyforov. Pochi minuti dopo la dichiarazione del portavoce di Zelensky, l’ufficio del presidente ucraino ha diffuso il video del discorso serale che il leader pronuncia ogni giorno. 

Bombardata città natale di Zelensky

Parte dei residenti di Kryvyi Rih, la città di origine del presidente Zelensky, è stata evacuata dopo che il fiume Inhulets ha inondato le strade a causa dell’attacco russo alla diga di ieri pomeriggio. Otto missili da crociera sono stati lanciati contro l’impianto.

“La Russia ha commesso un altro atto terroristico. Hanno colpito una struttura idrotecnica molto grande, il tentativo è quello di lavare via una parte della nostra città. Stiamo monitorando la situazione, ma il livello dell’acqua è salito”, ha detto il capo dell’amministrazione militare Oleksandr Vilkul, citato da Ukrinform. 

“Il sistema idrico non aveva alcun valore militare e centinaia di migliaia di civili dipendono da esso ogni giorno”, ha detto in un video messaggio notturno il presidente Zelensky. “La stazione di pompaggio dell’acqua è stata distrutta. Il fiume ha sfondato la diga e ha straripato. Gli edifici residenziali sono a pochi metri dal fiume”, ha scritto su Twitter il viceministro ucraino Inna Sovsun.

Un rapporto dell’Institute for the Study of War (ISW) indica che gli attacchi alla diga potrebbero avere l’obiettivo di danneggiare i ponti di barche ucraini più a valle per interrompere la controffensiva a Kherson.

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