Zygmunt Bauman è morto, addio al filosofo e teorico della società liquida
Pubblicato il 9 Gennaio 2017 - 18:05 OLTRE 6 MESI FA
Zygmunt Bauman è morto, addio al filosofo e teorico della società liquida
ROMA – Zygmunt Bauman, il filosofo e teorico della società liquida, è morto a 91 anni nel pomeriggio del 9 gennaio 2017. Bauman era tra i massimi intellettuali contemporanei, attivo e prolifico fino agli ultimi momenti della sua vita.
Nato a Poznan nel 1925, di origine ebraica, teorico della ‘società liquida’, Bauman si rifugiò in Urss dopo l’invasione nazista; tornato a Varsavia, si è poi trasferito in Gran Bretagna, dove ha insegnato sociologia a Leeds (dal 1971 al 1990).
Di formazione marxista, ha studiato il rapporto tra modernità e totalitarismo, con particolare riferimento alla Shoah (Modernità e Olocausto, edito dal Mulino) e al passaggio dalla cultura moderna a quella postmoderna (Modernità liquida, Laterza).
Tra le opere successive tradotte in italiano, Amore liquido – Sulla fragilità dei legami affettivi (Laterza); Vita liquida (Laterza); La solitudine del cittadino globale (Feltrinelli); La società dell’incertezza (Il Mulino); Stato di crisi (Einaudi); Per tutti i gusti – La cultura nell’età dei consumi (Laterza); Stranieri alle porte (Laterza).
