Sempre più stelle Michelin per i cuochi italiani. Il meglio a Modena

Pubblicato il 17 Novembre 2011 - 12:50 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il paradiso della cucina italiana? E’ l’Osteria Francescana di Modena, e il san pietro con il cappello da chef si chiama Massimo Bottura. E’ lui che si aggiudicato il primo posto nella Guida Michelin 2011.

Bottura condivide le tre stelle del gusto insieme ad altri quattro ristoranti d’eccellenza, tutti nel nord-Italia: si tratta di Dal Pescatore, a Canneto sull’Oglio (in provincia di Mantova), Da Vittorio, a Brusaporto (Bergamo), Al Sorriso, a Soriso (Novara), e dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze.

La nuova guida francese assegna ai ristoranti italiano un record significativo: sette tre stelle, 33 due stelle, 250 con una stella.

Le quattro nuove doppie stelle dono quelle del Principe Cerami di Taormina, l’Olivo di Capri, il Glowig di Roma e il Quattro Passi di Nerano (Napoli).

Per quanto riguarda poi la ristorazione quotidiana ci sono 260 posti (con 45 nuove entrate) segnalati come Bib Gourmand, garanzia di un buon pasto ad un prezzo inferiore ai 35 euro.

Se si vuole invece risparmiare ancora di più, e mangiare per meno di 23 euro, i posti sono ben 953, in crescita dell’80 per cento parallelamente alla crisi.

Ha detto Bottura: “Nel 2006 ricevevo la seconda stella e mi dissi che se continuavo a lavorare concentrato, umile e appassionato un giorno sarei arrivato alla terza. Così è stato. Il mio futuro? Rispondo come faceva Enzo Ferrari, modenese pure lui: c’è il futuro. E deve essere un futuro che trae il meglio del passato, ma per usarlo in chiave moderna, non per nutrirci di nostalgia. È cambiato tutto, non ci sono più i mostri sacri che pensavano solo al loro orticello e sparlavano dei colleghi. Si gioca di squadra, si incoraggiano i giovani, si punta alla purezza dei sapori e alla salute dei clienti. Piatti buoni e sani, basta effetti speciali. Oggi devi servire la zucchina assoluta”.