Cocktail: a Singapore sono opere d’arte. E costano 40 dollari

di Francesco Montorsi
Pubblicato il 16 Febbraio 2014 - 08:36 OLTRE 6 MESI FA
Cocktail: a Singapore sono opere d'arte. E costano 40 dollari

Cocktail: a Singapore sono opere d’arte. E costano 40 dollari (foto Lapresse)

SINGAPORE – Vi è mai capitato di entrare in un locale od una discoteca e scoprire con profondo rammarico che una birra o un cocktail costava un occhio della testa e che eravate condannati a non poter approfittare della scioltezza regalata dall’ebbrezza?

Non lamentatevi, perché c’è un posto al mondo dove i cocktail costano ancora più di quanto abbiate immaginato. Nella città-stato asiatica di Singapore i bar «scicche» che servono «cocktail su misura» aumentano sempre più, dando vita ad una costante escalation per presentare al pubblico pagante il cocktail più lussuoso. I professionisti danarosi e viveur non mancano in questa piattaforma finanziaria e commerciale dove i miliardari abbondano e dove quasi la metà della popolazione è di origine straniera.

Ma come giustificare un cocktail da una quarantina di dollari?

I gestori rispondono che i prezzi elevati derivano dagli ingredienti di prima scelta, dal tempo impiegato e dalla tecnica dei mixologisti (ovvero i bartender). In questi bar di Singapore, potrete trovare tutto il meglio dell’alimentazione mondiale: tartufi selezionati, champagne francesi e, per fare un bloody mary, dei pomodori italiani che al mercato sotto casa ve li potere sognare. Inoltre alcuni di questi cocktail richiedono addirittura ore per essere preparati. Aggiungete a questo che la mixologia è un’arte che richiede anni di apprendimento.

Mixologia?

Nelle culture dove il cocktail assume una funzione essenziale nella vita mondana, come a Singapore, si chiamano «mixologist» quelli che in Italia vengono detti barista o, per usare un più esatto anglicismo, «bartender». La parola «bartender», per alcuni, non rende, infatti, l’idea della complessità e dalla ricchezza della tecnica.

Lo shakerare è arte antica e sottile, che merita il suffisso nobilitante «logia». Nella mixologia i segreti esoterici dell’alchimia incontra le ferree leggi della chimica. Chi ha dollari nel portafoglio può testimoniare il miracolo.