Hamburger vegetale si può dire o hamburger solo se c’è carne? Il Parlamento Ue decide

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Ottobre 2020 - 09:31 OLTRE 6 MESI FA
Hamburger vegetale si può dire o vale solo se c'è carne? Il Parlamento Ue decide sul nome

Hamburger vegetale si può dire o vale solo se c’è carne? Il Parlamento Ue decide (Foto d’archivio Ansa)

Quello vegetale è un hamburger o il nome va riservato ai prodotti a base di carne? Parlamento Europeo al voto.

Riservare il nome hamburger (ma anche salame, mortadella, salsiccia) ai soli prodotti a base di carne vietandone l’uso per gli alimenti a base vegetale. Quelli che da qualche anno hanno iniziato ad affollare gli scaffali dei supermercati. Oppure lasciare tutto così com’è oggi.

Questo il bivio davanti al quale si trova la plenaria dell’Europarlamento. Che nei prossimi giorni voterà alcuni emendamenti specifici su questo argomenti presentati tra i circa mille messi sul tavolo. Siamo nell’ambito della riforma della Politica agricola comune (Pac).

Hamburger vegetale si può dire o no?

Oggi l’uso di denominazioni come prosciutto e carpaccio è consentita anche per prodotti a base vegetale. La Francia ha già vietato questa pratica e disposizioni simili a livello Ue esistono già per i prodotti lattiero-caseari. La Corte di Giustizia ha chiarito che nomi come “latte” e “burro” non possono essere usati per preparati di soia e tofu.

Tra i diversi emendamenti al voto sul tema ‘vegetale‘ tre sono quelli su cui si è concentrata l’attenzione. Il primo prevede la tutela delle denominazioni, vietando ad esempio di chiamare hamburger un prodotto esclusivamente vegetale. Il secondo prevede il mantenimento dello status quo (ma indicando accanto al nome del prodotto la sua naturale ‘vegetale’). Mentre il terzo, sostenuto dal Ppe, prevede di ammettere solo l’uso di termini come hamburger e salsiccia per prodotti vegetali mentre riserverebbe ai prodotti a base di carne denominazioni quali prosciutto, salame ecc.. Difficile prevedere chi avrà la meglio.

Ciocca della Lega a difesa del settore della carne

L’eurodeputato leghista Angelo Ciocca (Lega) ha lanciato oggi l’allarme sostenendo che “dopo gli insetti, l’Ue vuol farci mangiare carne finta”. E che “ci troviamo di fronte all’ennesimo tentativo europeo di danneggiare un settore produttivo, questa volta quello delle carni”. Il pronunciamento della plenaria in materia è atteso in questi giorni, mentre sui regolamenti Pac le votazioni andranno avanti fino a giovedì sera. Il risultato costituirà la posizione dell’Europarlamento nel negoziato con Consiglio e Commissione sulla politica che nei prossimi sette anni distribuirà oltre 340 miliardi di euro ai Paesi Ue. (Fonte Ansa)