Muscoli o cozze? La leggenda del garibaldino ligure…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Luglio 2016 - 13:51 OLTRE 6 MESI FA
Muscoli o cozze? La leggenda del garibaldino ligure...

Muscoli o cozze? La leggenda del garibaldino ligure…

ROMA – Muscoli o cozze? La leggenda del garibaldino ligure… Non dite agli abitanti di La Spezia che gli amati muscoli debbono essere chiamati cozze. Ci ha provato la Guardia di Finanza a imporre l’italiano cozze a pescherie e ristoranti. Contro l’editto si giunti a ricorrere presso i puristi della “Dante Alighieri”, sezione spezzina. Il presidente Pietro Baldi ha risposto, parzialmente deludendolo, il promotore del ricorso, il pensionato Riccardo Falcone, tenace paladino e tutore della tradizione linguistica e gastronomica locali.

Peraltro adducendo pezze d’appoggio linguistiche non peregrine, basta guardare all’Europa: non si dice forse “mussel” in inglese e olandese, in tedesco “muschel”, in portoghese mexil e in francese moule? Sul Secolo XIX gli ultimi aggiornamenti su una querelle

«È acclarato che il nostro (il muscolo o cozza, ndr) appartiene all’ordine dei Filibranchi da cui discendono quattro famiglie: gli Arcidi,il più noto dei quali è l’Arca noae nota anche come muscolo ( ma non è il nostro anche se molto assomigliante e vive nei bassi fondali del Mezzogiorno d’Italia).

La leggenda narra che un garibaldino ligure, sentendo i locali, battezzò con questo nome anche il nostro povero mitilo che, appunto, è della famiglia dei Mitilidi ed è definito Mytilus galloprovincialis, chiamato muscolo , dattero nero o cozza secondo gli allevamenti nazionali, mentre quello che viene definito Mytilus edulis viene allevato sulle coste della Francia e del Belgio.

Concludo confortando il nostro funzionario -pensionato. Fortunatamente la nostra bella Italia ha moltissimi dialetti e lingue madri che abbiamo l’obbligo di conservare e trasmettere ai posteri ( una terra non ha futuro senza le proprie radici ) e ogni dialetto esprime mille sinonimi per una stessa parola. Basta pensare a come vengono definiti gli organi riproduttivi dell’uomo o della donna nelle regioni italiane…». (Secolo XIX)