Patatine fritte, la Ue le vuole “bollite”. Il Belgio insorge

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Giugno 2017 - 20:35 OLTRE 6 MESI FA
Patatine fritte, la Ue le vuole "bollite". Il Belgio insorge

Patatine fritte, la Ue le vuole “bollite”. Il Belgio insorge

ROMA – L’Unione europea ha proposto di obbligare la sostituzione della prima frittura delle patatine fritte con una bollitura, per ridurre la formazione (durante la doppia frittura) dell’acrilamide, un a sostanza che l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare ha definito cancerogena e pericolosa soprattutto per i bambini.

Il ministro belga del Turismo Ben Weyts ha scritto un accorato appello al commissario europeo delle politiche alimentari Vytenis Andriukaitis per lamentarsi del provvedimento: “Di fatto, bandirebbe le frites, un patrimonio belga insieme al cioccolato, e danneggerebbe la nostra tradizione gastronomica”.

“Nessuno vuole eliminare le patatine belghe — ha fatto sapere un portavoce della Commissionee Ue — vogliamo però fissare delle regole per obbligare gli operatori della ristorazione e dell’industria a ridurre l’acrilamide nel cibo, nel rispetto delle tradizioni culinarie di ogni Paese dell’Unione care anche al presidente della commissione Jean Claude Juncker”.