Gli italiani bocciano il “supersalmone”. Coldiretti: al 73% non piace l’Ogm

Quasi 3 italiani su 4 sono contrari al supersalmone transgenico nel piatto. Lo ha affermato in una nota la Coldiretti, a proposito della decisione sull’immissione in commercio del pesce ogm che la Food and Drugs Administration (Fda), organo statunitense competente su farmaci e cibo, dovrebbe prendere nelle prossime ore.

Il dato è emerso dall’indagine Coldiretti/Swg, secondo cui il 72% degli italiani ritiene che i prodotti alimentari contenenti organismi geneticamente modificati siano meno salutari rispetto a quelli tradizionali.

Di fronte ad una escalation nell’applicazione delle biotecnologie al regno animale con modificazioni genetiche e clonazioni, secondo la Coldiretti, ”occorre intervenire tempestivamente, adeguando le normative comunitarie per impedire l’importazione di questa preoccupante novità di cui non si sente certamente il bisogno”.

Il salmone transgenico, ha concluso l’organizzazione, è un salmone Atlantico, con il dna modificato con quello del salmone Chinhook e del merluzzo, che raggiunge il peso adatto per la vendita in diciotto mesi anziché in tre anni.